Milano – De Corato: «I filobus come dormitorio. La situazione è allucinante»

Un grido d’allarme lanciato dall’onorevole di Fratelli d’Italia sulla condizione di molti senzatetto che, pur di evitare luoghi pericolosi come gli attuali dormitori, utilizzano i mezzi pubblici come rifugio.

Milano – «Ricevo continuamente fotografie da parte di autisti e cittadini, che utilizzano il bus 90, soprattutto nelle ore serali, che ritraggono foto di persone, tra cui la maggior parte sono immigrati, buttate a terra e sdraiate sui sedili con al seguito sacchi strapieni e ingombranti di oggetti personali» dice Riccardo De Corato, onorevole di Fratelli d’Italia.

«Questi senza tetto e senza fissa dimora, si rifiutano di andare nei centri di accoglienza perché sono pieni di gente che delinque e, se decidessero di andarci, verrebbero pestati, assaliti, rapinati e derubati dei loro pochi averi quindi, preferiscono girare da una parte all’altra della città e dormire per terra o sui mezzi pubblici riscaldati. Si è mai chiesta, la Giunta di centrosinistra, perché questi clochard non vanno negli appositi centri, come per esempio la “Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci” in viale Ortles a Milano, ma preferiscono le strade e i mezzi pubblici?» spiega De Corato.

«Nel suddetto Centro, come in tutti i restanti “Centri di Accoglienza”, c’è un enorme problema di sicurezza di cui Sala e tutta la sinistra non si interessano minimamente. A quando la fine di questa situazione? La maggior parte di questi immigrati, nel periodo invernale quando le temperature serali sono molto rigide, come in questi mesi, si accasano sugli autobus, tra cui appunto la linea 90» conclude l’onorevole di Fratelli d’Italia ed ex vicesindaco delle Giunte di centrodestra milanesi, Riccardo De Corato, sulle varie situazioni che si vengono a creare tutte le sere e notti sulla linea 90 a Milano.

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