L’ex deputato Pd: “Per 20 anni si è detto che centrosinistra incapace di fare rimpatri, ma con Salvini non c’è stato un grande incremento”.
Roma – “La destra parla da anni di soluzioni in Italia inapplicabili“. Così Emanuele Fiano, già deputato del Pd e candidato alle europee nel Collegio Nord Ovest, ha replicato al generale Roberto Vannacci durante la prima puntata di “Walden, la terra della libertà”, condotta da Francesco Borgonovo su Cusano News 7 (canale 234). Al centro del dibattito, la questione migranti e il tema dei rimpatri, che ha acceso un acceso scambio di opinioni.
Fiano ha contestato la narrazione della destra riguardo i rimpatri: “Per vent’anni si è detto che il centrosinistra non era capace di fare rimpatri, ma quando Salvini era al Ministero dell’Interno non c’è stato questo grande incremento di rimpatri promessi. Il problema non si risolve facilmente con queste promesse“. Con tono ironico ha ribadito che la destra tende ad attribuire agli immigrati molti dei problemi del Paese: “L’Italia va a rotoli ed è tutta colpa degli immigrati? Sono 25 anni che abbiamo governi che aumentano il debito pubblico, e adesso scopriamo che la colpa è degli immigrati?“.
Fiano ha poi scomposto la questione dell’immigrazione in tre fasi: “Il problema dell’immigrazione si divide in tre fasi: la partenza, il viaggio e l’arrivo sulle coste europee. Sviluppare i Paesi di origine, come l’Africa, è una soluzione, ma il Piano Mattei non ha finanziamenti sufficienti per cambiare la situazione. Minniti, quando era al governo, aveva avviato progetti in Libia per sviluppare queste aree, ma rimane il problema dei campi di detenzione e delle traversate pericolose“. In chiusura, l’ex deputato Pd ha ribadito che il blocco navale, una delle soluzioni proposte dalla destra, non è mai stato realizzabile: “Per molti anni, la destra ha parlato di blocco navale, ma non è mai stato applicato. Inoltre, le uniche sanatorie su larga scala per gli immigrati sono state fatte dal centrodestra, per regolarizzare circa 700mila badanti“.