Migranti del Cara di Bari, proteste e un corteo dopo la morte di un 33enne

Gli immigrati chiedono “migliori condizioni igieniche”. Ieri per alcune ore gli ospiti della struttura hanno dato il via a una rivolta.

Bari – Un centinaio di migranti questa mattina si sono mossi dal Cara di Bari-Palese per un corteo spontaneo su viale Europa. Chiedono a gran voce migliori condizioni igienico-sanitarie e più assistenza all’interno della struttura. Sul posto, per accompagnarli nel corteo ed evitare disordini, ci sono gli agenti della questura di Bari. Prima dell’arrivo dei poliziotti i migranti, per arrivare in viale Europa, hanno invaso gli spazi militari adiacenti dell’Aeronautica.

Il corteo di questa mattina, segue la protesta avvenuta nel pomeriggio di ieri, quando per circa tre ore gli ospiti hanno messo a soqquadro la struttura: si sono registrati danni nella mensa e uno degli addetti sarebbe stato chiuso in uno spogliatoio per diverse ore. A causare la rivolta, da quanto si apprende, sarebbe stata la morte di un migrante 33enne avvenuta all’ospedale San Paolo di Bari: l’uomo, il 3 novembre scorso, avrebbe iniziato a sentirsi male e sarebbe stato curato con una compressa. Il giorno successivo sarebbe stato trasferito al ‘San Paolo’, dov’è morto. A quanto sembra l’uomo avrebbe ingoiato delle pile, e questa sarebbe la causa scatenante del suo malore.

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