Laura Micelli, 38 anni, di Strassoldo (Udine), ha avvertito marito e 118, ma quando sono arrivati la donna aveva già dato alla luce il piccolo Gabriele.
Strassoldo (Udine) – Quando il travaglio è diventato impellente, l’ambulanza non era ancora arrivata e il marito era al lavoro. Così, forte dell’esperienza di cinque parti precedenti, Laura Micelli ha affrontato la nascita del piccolo Gabriele da sola, nel bagno di casa, mentre i figli guardavano la televisione. Il neonato, di 3 chili e 280 grammi, è venuto alla luce senza complicazioni, grazie al sangue freddo e alla determinazione della madre.
L’episodio è avvenuto nel comune di Strassoldo (Udine) nella serata di sabato alle 20.36, come riportato dal Messaggero Veneto. “Ho visto che era cianotico e aveva il cordone ombelicale attorno al collo, l’ho tolto subito” ha raccontato la donna. Il marito, Paolo Ruiu, 42 anni, ha elogiato il coraggio della moglie: “Ha fatto tutto da sola, è stata incredibile”.
Sabato sera Laura, 38 anni, stava cambiando il figlio più piccolo, di un anno, quando ha capito che il momento del parto era arrivato. Dopo aver avvisato il marito, ha terminato di accudire il bambino, ha messo a letto anche il figlio di due anni e ha acceso un cartone animato per intrattenere i tre più grandi. Con le contrazioni ormai intense, ha chiamato il 118, ma l’urgenza non le ha lasciato scelta: si è sistemata in bagno e ha partorito da sola.
“Mi sembrava che il piccolo non respirasse, aveva tre giri di cordone intorno al collo. Li ho tolti e gli ho passato un dito in bocca. Poi è arrivata l’ambulanza e mio marito”. I sanitari hanno tagliato il cordone prima di trasferire la donna all’ospedale di Monfalcone. Ora mamma e bimbo stanno bene.