METALDETECTOR – QUEST Q-60: SUBACQUEO MULTIFREQUENZA PER RICERCHE PUNTIGLIOSE

Non facilissimo da usare senza una buona esperienza sul campo e fra i metal più leggeri e maneggevoli della categoria. Stabile e preciso ha anche una lunga autonomia di lavoro. Intuitivo e di ottime performance.

Ciao Amici e ben trovati, questa settimana vogliamo parlarvi di un nuovo metal detector uscito da pochi mesi: il QUEST Q60. Questo metal detector multi-frequenza funziona da 5,14 a 21 Khertz, questo range di frequenze permette l’utilizzo della macchina su ogni tipo di terreno.

Infatti il metal è stato creato per essere utilizzato anche in immersione fino a 5 metri di profondità. Nella scatola troviamo già le cuffie wireless, una piastra Beastx da 13 × 9″, il cavo con attacco magnetico e il Wrx-receiver che serve per collegare qualsiasi tipo di cuffie Bluetooth.

                                               La confezione del Q-60

La batteria Lipo integrata da 4000 mAh garantisce una durata di circa 10/18 ore di ricerca a ricarica completa. Il suo peso di 1,15 kg lo rende veramente comodo e maneggevole. Vediamo ora i comandi e il display: sul lato sinistro troviamo due pulsanti per alzare e abbassare il volume del metal-detector, nella parte frontale sinistra troviamo due frecce per poter alzare e abbassare la Sensibilità nella schermata principale, oppure tenendo premuto il pulsante dalla parte opposta, verso destra, agendo sulle due frecce, si può cambiare fra i sette programmi preimpostati: Parco, campo, sabbia umida, acqua salata, oro con due sottoprogrammi e infine la modalità Deep.

Il pulsante al centro con il simbolo dell’ingranaggio serve per accendere il metal detector dopodiché viene utilizzato anche per spostarsi nel menu, subito sotto abbiamo il tasto Pin-pointer. Spostandosi verso destra troviamo il tasto del Bilanciamento del terreno che utilizziamo anche in simultanea con le frecce Up & Down per spostarsi nei programmi.

Comodo e maneggevole

Subito sopra pulsante seleziona escludi blocchi ID. Sulla parte laterale destra abbiamo il tasto della Retroilluminazione in tre livelli e il pulsante dell’accensione Bluetooth. Premendo il tasto con la manopolina si può accedere ai menù in quest’ordine: Discriminazione, Soglia, Toni, Spazio dei Toni, Fesen e Frequenze.

Quando si arriva all’impostazione delle frequenze per fare un piccolo switch nel caso ci siano altri metal detector con la stessa frequenza, basta premere il pulsante con l’ingranaggio per accedere al sotto-menù e fare lo switch. Per far si che il metal-detector abbia un bilanciamento del terreno continuo detto Ground Tracking, bisogna agire sul pulsante quadrato in basso a destra e premere il pulsante ingranaggio così da attivare la modalità.

Sulla battigia è imbattibile

Per il reset di fabbrica basterà tenere premuto il pulsante ingranaggio anche dopo acceso fino a che il display non farà una sorta di lampeggio. Speriamo di esservi stati utili anche questa volta, ringraziando sempre la ditta Geotek Center di Terni per averci fornito questo metal per la nostra recensione.

A presto con tutti i test sull’apparato che purtroppo, causa maltempo, non siamo riusciti ad effettuare subito ma che verranno sottoposti alla vostra attenzione appena possibile. Vi aspettiamo la prossima settimana con altre curiosità.

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