Altro gioiello di casa XP che ci ha davvero sorpresi per precisione e sensibilità senza falsi allarmi. Insomma un metal per tutti che non sfigura nelle mani dei più esperti.
Ciao a tutti Amici! In questa recensione parleremo di un altro analogico di Casa XP: il GMAXX II.
Questo metal funziona ad una frequenza di 4,5 khertz ed il suo peso complessivo è di 1,550 kg. Il box comandi può essere inserito a cintura tramite l’apposito supporto così da alleggerire ben 340 grammi di peso.
Funziona con otto batterie alcaline AA e nella versione Ws sono incluse le cuffie wireless. L’assemblaggio è semplicissimo e anche l’utilizzo: sul box comandi sono presenti quattro pomelli e due levette.
Il FREQ SHIFT ha due funzioni: può modificare la frequenza di diversi valori per evitare i disturbi causati da altri metal che possono utilizzare la stessa frequenza e nel caso si possiedano le cuffie wifi si possono selezionare due canali oppure tenere il wifi spento portando l’interruttore su off.
La manopolina SENS permette di accendere il metal detector e continuando la rotazione in senso orario, aumenta la potenza del segnale che va ad incidere sulle prestazioni in profondità.
IRON TRASHOLD si può utilizzare come vera e propria discriminazione: portando su auto una buona parte dei materiali ferrosi non verrà rilevata mentre ruotando in senso orario si consentirà al metal-detector di rilevare con suoni sempre più forti il ferro.
GROUND-TERRA questa funzione aiuta ad eliminare la mineralizzazione del terreno, una regolazione standard implica di portare sul triangolino rosso la tacca della manopola per poi regolarla in base al terreno e alla stabilità del nostro metal.
SILENCER si può definire un filtro per eliminare i falsi segnali del ferro, si consiglia l’impostazione su 1 ma per ottenere il massimo delle prestazioni meglio tenerlo spento.
IRON LEVEL permette di regolare il livello sonoro delle tonalità del ferro.
Abbiamo portato il metal nel nostro solito campo test dove abbiamo fatto una buca di 30 cm. Dapprima abbiamo fatto una passata a buca vuota verificando che il metal detector non suonasse la variazione del terreno poi abbiamo inserito la moneta e ricoprendo la buca il target è stato rilevato con un suono molto pulito.
A questo punto abbiamo portato ad una profondità di 40 cm la nostra solita moneta di Vittorio da 3 cm di diametro e con nostro stupore il metal detector riesce a rilevarla pur utilizzando una piastra di 9″.
A nostro avviso questa è un’ottima macchina per la ricerca di oggetti in profondità. Ovviamente.
Ringraziamo la Detector Center di Cervia per averci inviato il metal detector in questione e vi ricordiamo che per vedere il video test cliccate sul link: https://www.youtube.com/watch?v=G-_aumd7xJ4 L’appuntamento, come di consueto, è per la prossima settimana.