La giovane si era allontanata il primo febbraio senza documenti, soldi e cellulare.
Treviglio (Bergamo) – Dopo oltre due mesi di angoscia, la vicenda di Melissa, la 16enne scomparsa da Treviglio (Bergamo) il primo febbraio 2025, si è conclusa con un lieto fine. La ragazza, che viveva in una comunità per minori, si era allontanata senza portare con sé cellulare, documenti né denaro, suscitando grande preoccupazione tra familiari, amici e autorità. Ritrovata ieri in buone condizioni di salute, Melissa ha potuto riabbracciare la sua famiglia.
Melissa si era allontanata dalla comunità per minori di Treviglio il primo febbraio 2025. La ragazza, che non aveva con sé né cellulare né documenti, sembrava svanita nel nulla, lasciando poche tracce. Non era la prima volta che la ragazza si allontanava dalla struttura: in passato aveva compiuto fughe brevi, ma era sempre stata rintracciata rapidamente. Questa volta, però, il suo silenzio prolungato ha fatto temere il peggio, spingendo familiari e autorità a intensificare le ricerche. L’assenza di oggetti personali e denaro ha complicato le indagini, escludendo inizialmente l’ipotesi di una fuga pianificata verso una destinazione precisa.
I familiari della giovane, in particolare la madre, hanno vissuto settimane di apprensione. “Non sapere dove sia, se stia bene, è un dolore insopportabile” aveva dichiarato la madre in un appello pubblicato a marzo. La ragazza, descritta come riservata ma affettuosa, non aveva dato segnali di disagio particolari prima della scomparsa, rendendo l’evento ancora più inspiegabile.
Le ricerche, coordinate dalla Questura di Bergamo e dai carabinieri di Treviglio, erano iniziate immediatamente dopo la denuncia della scomparsa. Gli investigatori hanno perlustrato la zona di Treviglio, analizzato le telecamere di videosorveglianza e interrogato compagni e operatori della comunità. Non trovando indizi concreti, le indagini si sono estese ad altre città della Lombardia, con particolare attenzione a Bergamo, Milano e Brescia, dove Melissa avrebbe potuto dirigersi.
L’associazione Penelope Lombardia, specializzata nel supporto alle famiglie di persone scomparse, ha svolto un ruolo chiave, diffondendo volantini e organizzando appelli sui social media. Un post su X di @PenelopeLombardia, condiviso a febbraio, riportava: “Aiutateci a trovare Melissa, 16 anni, scomparsa da Treviglio. Ogni segnalazione può fare la differenza.” Questi sforzi hanno tenuto alta l’attenzione sul caso, coinvolgendo anche cittadini comuni.
La svolta è arrivata ieri, quando Melissa è stata ritrovata in buone condizioni di salute. Le autorità non hanno reso noto il luogo esatto del ritrovamento né le circostanze precise, per tutelare la privacy della ragazza e della sua famiglia. Secondo quanto trapela, sarebbe stata individuata grazie a una segnalazione, ma non è chiaro se si trovasse ancora in Lombardia o in un’altra regione.
Il ricongiungimento con la famiglia è avvenuto in un clima di emozione e sollievo. La madre di Melissa ha espresso gratitudine: “Non smetteremo mai di ringraziare chi ci ha aiutato. Ora vogliamo solo lasciarci questo incubo alle spalle.” Non è stato specificato se Melissa tornerà nella comunità per minori o se saranno adottate altre soluzioni per il suo futuro.