HOME | LA REDAZIONE

Medici e infermieri a fare la spesa, il cartellino timbrato dai parenti

Denunciati dai carabinieri sette dipendenti dell’ospedale Caracciolo di Agnone (Campobasso): in orario di servizio esercitavano in strutture private.

Campobasso – Sette dipendenti dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, tra cui medici, infermieri e tecnici, sono stati denunciati alla Procura di Isernia per il reato continuato di false attestazioni o certificazioni e truffa in danno di ente pubblico. L’indagine, coordinata dalla Procura, è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone. I fatti riguardano l’Ospedale Caracciolo di Agnone.

Denunciati per truffa

Gli indagati, pur avendo formalizzato la loro presenza sul luogo di lavoro, in realtà si dedicavano ad altre attività. Invece di essere presenti in ospedale, si recavano a fare la spesa al supermercato o esercitavano la propria attività in altre strutture mediche private. In alcuni casi, dipendenti trovatisi fuori regione avrebbero addirittura delegato un proprio familiare a timbrare il cartellino sia in entrata che in uscita.

Inoltre, per oltre un anno, nonostante uno specifico servizio fosse stato esternalizzato a una cooperativa, uno dei dipendenti ha registrato comunque l’uscita per percepire indebitamente la relativa indennità economica.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa