Maxi operazione contro narcotraffico e armi da guerra, 71 provvedimenti

I Carabinieri hanno arrestato 50 persone, sequestrato droga e armi e smantellato due consorterie criminali.

Cagliari – I militari, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia e i Carabinieri, hanno concluso l’operazione di polizia giudiziaria denominata “Termine”, che ha portato all’esecuzione di 71 provvedimenti.

L’attività ha visto l’impiego di oltre quattrocento Carabinieri in un complesso intervento simultaneo.

Le persone coinvolte, cittadini italiani e stranieri, molti dei quali già noti alle Forze dell’Ordine, sono state sottoposte a indagini per le ipotesi di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di droga in concorso, porto e detenzione abusiva di armi da sparo.

Il provvedimento ha disposto la custodia cautelare in carcere per 50 indagati, i domiciliari per nove, l’obbligo di dimora per due e il divieto di dimora per uno, con l’esecuzione di numerose perquisizioni locali e domiciliari, finalizzate alla ricerca di stupefacenti, armi da fuoco e beni di provenienza illecita. Sono stati notificati 9 inviti a rendere interrogatorio prodromici alla valutazione di ulteriori posizioni.

Secondo le ipotesi, la prima consorteria si occupava del reperimento dello stupefacente, in particolare cocaina ed eroina, nel territorio nazionale e della sua distribuzione in Sardegna. La seconda, definita “strumentale”, sarebbe stata composta da camionisti professionisti incaricati di trasportare i carichi di droga ricevuti dai fornitori albanesi e di provvedere al saldo in contanti per l’acquisto delle successive partite. La sostanza stupefacente, opportunamente occultata sugli articolati, sarebbe stata trasportata in sicurezza attraverso il territorio nazionale e in alcune circostanze anche verso nazioni estere confinanti.

Durante l’attività di indagine, durata due anni, erano già stati assicurati alla giustizia 9 soggetti colti in flagranza di reato e sequestrati 88 chilogrammi di cocaina, 7 chilogrammi di eroina e 370.900 euro in contanti, risorse che avrebbero alimentato ulteriormente il circuito del narcotraffico.

Da evidenziare è il rinvenimento e sequestro di diverse armi, alcune delle quali catalogate “da guerra”: tra queste un lanciagranate modello “PanzerFaust”, una granata RPG e una pistola mitragliatrice uzi, utilizzabili nell’esecuzione di strutturate operazioni criminali.