Rafforzati i controlli sul litorale e nell’entroterra: tra i sequestri anche cosmetici vietati e giocattoli contraffatti.
Forlì – Anche nell’estate 2025 la Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha intensificato l’attività di vigilanza sul territorio provinciale, con l’obiettivo di contrastare l’illegalità economico-finanziaria e tutelare imprese e consumatori.
Il dispositivo, potenziato grazie al contributo degli Allievi Marescialli della Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, ha visto impegnate 110 pattuglie soprattutto nei comuni costieri di Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone.
I numeri dei controlli sul litorale
- 80 interventi presso esercizi pubblici, con oltre 590 persone identificate e 484 veicoli controllati.
- 29 sequestri amministrativi per un totale di 3.600 articoli tra bigiotteria, abbigliamento, accessori e giocattoli venduti abusivamente.
- 1.160 prodotti contraffatti (t-shirt, borse, portachiavi e pupazzi “Labubu”) sequestrati in 4 operazioni penali.
- 67 controlli fiscali, di cui 23 irregolari per mancata emissione di scontrini.
- 5 strutture ricettive multate per violazioni all’obbligo di registrazione degli ospiti sul portale AlloggiatiWeb: per tre gestori è scattata anche la segnalazione alla Procura.
Sequestri a Forlì e Cesena
Parallelamente, i Reparti territoriali hanno ritirato dal mercato oltre 3.000 prodotti non conformi. A Forlì, in un negozio gestito da cittadini di origine cinese, sono stati sequestrati 90 cosmetici contenenti sostanze vietate dall’UE per possibile tossicità. A Cesena, in un’attività analoga, oltre 2.900 articoli per la cura della persona e della casa privi di sicurezza.
Lavoro nero e controlli fiscali
L’azione delle Fiamme Gialle ha portato a 44 interventi sul lavoro sommerso, con la scoperta di 19 lavoratori in nero impiegati in ristoranti, bar, aziende calzaturiere e del mobile; 316 controlli fiscali, di cui 67 con irregolarità per mancata emissione di ricevute o scontrini. Complessivamente, ci sono state 5 persone denunciate alla Procura per commercio di prodotti con marchi falsi, 29 segnalazioni ai Comuni per abusivismo commerciale e una persona segnalata alla Camera di Commercio per violazioni al Codice del Consumo.
Le attività proseguiranno anche nelle prossime settimane su tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo di garantire legalità, sicurezza economica e concorrenza leale a beneficio di cittadini e imprese.