Il Capo dello Stato ricorda le vittime dell’eccidio a 80 anni di distanza: “Hanno dato vita ai principi fondamentali della Costituzione”.
Biella – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Sindaco di Salussola, Manuela Chioda, un messaggio in occasione degli ottant’anni dell’eccidio di Salussola. “Ricorrono gli ottant’anni dell’eccidio di Salussola. La Repubblica si inchina ai partigiani della XII Divisione Garibaldi, ferocemente torturati e poi fucilati per mano dei fascisti che, già da qualche giorno, stazionavano in paese”, si legge nel messaggio, dove si ricorda che “la XII Divisione Garibaldi si rese protagonista nell’intero Biellese – grazie all’apporto della popolazione dalle solide tradizioni operaie – dei più significativi momenti della guerra di Liberazione, impegnando, in continui combattimenti e attacchi, ingenti forze nemiche che furono sottratte al fronte di guerra”.
“La volontà di riaffermare l’attaccamento alla libertà e agli insopprimibili diritti spinse gli operai a scendere in piazza per rendere omaggio alle vittime, il 14 marzo 1945, con uno sciopero generale organizzato dal CLN tramite l’emittente partigiana biellese “Radio Libertà”, che trasmetteva da Callabiana”, prosegue la nota. “Il loro sacrificio, i valori alla base della loro scelta, hanno dato vita ai principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale: libertà, democrazia, pace e giustizia sociale, che rappresentano la meta alla quale ambire convintamente ogni giorno”, termina la nota del Quirinale.
“A ottant’anni dall’eccidio di Salussola, il pensiero va alle vittime, ai loro familiari, ai partigiani che affrontarono la brutalità della repressione fascista con il coraggio di chi crede nella libertà. Il ricordo del loro sacrificio resta un monito e un dovere collettivo. In questa giornata rivolgo la mia vicinanza alla comunità locale, custode di una memoria che deve rimanere viva”, afferma il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto sottolinea: “L’eccidio di Salussola, di cui ricorrono oggi gli ottant’anni, è una storia di coraggio che si contrappose alla barbarie: un fatto che resta scolpito nella memoria delle comunità del mio territorio, quello biellese. Non dimentichiamo mai il sacrificio di chi contribuì, a costo della vita, a liberare l’Italia”.
In occasione dell’ottantesima Commemorazione è stato creato un Comitato di Enti specificamente dedicato alla progettazione di un programma di manifestazioni che mira a coinvolgere la comunità e a rendere omaggio ai valori di libertà, pace e giustizia che emergono da questa pagina oscura della nostra storia. Oggi in piazza Garibaldi c’è stato il ritrovo della cittadinanza, dei parenti dei caduti, delle autorità e delle scolaresche. Poi la Santa Messa a suffragio dei Caduti nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta officiata dal vescovo di Biella, Mons. Roberto Farinella. E ancora, la deposizione delle corone.
Alle 15.30 al Salone polivalente, il Convegno-spettacolo “L’Eccidio di Salussola ottanta anni dopo”, interverranno Enrico Pagano, Direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea del Vercellese, del Biellese e della Valsesia; Alessandro Orsi, storico, Rolando Magliola, curatore della Casa della Resistenza di Sala Biellese; Valentina Villa, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Marcello Catanzaro, sindaco di Isnello. Interventi musicali di Marella Motta; letture poetiche di Duccio Zanone. Alle ore 17.30 la replica del film documentario “Accadde a Salussola. 9 marzo 1945”. In chiusura nella Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta un Concerto “Requiem di Mozart” (Requiem in Re minore K 626 di W.A. Mozart) per orchestra e coro dell’ensemble di ottanta elementi Polimnia Arts Chorus and Orchestra.