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Massacra a roncolate i genitori della ex, preso dai carabinieri 25enne in fuga

Non si era rassegnato alla fine della storia e aveva promesso vendetta contro la famiglia in alcuni messaggi alla ragazza. Domenica sera la brutale aggressione.

Genova – Domenica sera il brutale assalto ai genitori dell’ex fidanzata, massacrati a colpi di roncola nella loro abitazione, poi la fuga, prima in macchina e in seguito a piedi tra i boschi del Genovese. Oggi Andrea Bandini, muratore 25enne di Carasco, è stato arrestato dai carabinieri in un rifugio di Santo Stefano d’Aveto. I militari hanno prima circondato la struttura, quindi sono entrati e hanno immobilizzato il giovane. Il pm ne ha disposto il fermo per il doppio tentato omicidio aggravato di Angelo Imporziani e Karina Dupres, ridotti in fina di vita dalla furia omicida di Bandini.

Le vittime – un uomo di 62 anni e una donna di 65 – aggredite violentemente al volto e al cranio con una roncola e ricoverate in ospedale in gravi condizioni, sono i genitori dell’ex fidanzata dell’arrestato. La furia del malvivente non ha risparmiato neppure il cane di piccola taglia della coppia.

Subito dopo, Bandini ha rubato le chiavi delle auto dei due coniugi tentando di scappare prima con una vettura, ma senza riuscire a inserire la retromarcia, e poi utilizzando l’altra, una Fiat 500 di cui avrebbe poi perso il controllo finendo fuori strada e proseguendo a piedi. A chiamare i soccorsi, i vicini di casa della coppia che avevano sentito rumori strani e lamenti.

Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, il giovane non si rassegnava alla fine della relazione con la fidanzata, una storia durata cinque anni. Tanto più da quando la giovane aveva preso a frequentare un altro uomo. Da quel momento il cellulare della ragazza era stato invaso da messaggi minacciosi che chiamavano in causa anche i suoi genitori, perfino il cane della famiglia.

Minacce sul telefonino dell’ex fidanzata

Poi l’ossessione è diventata follia. Da venerdì scorso il giovane muratore aveva lasciato la propria abitazione di Carasco, dove si trovava in affitto, e non utilizzava più il suo telefono, probabilmente per rendersi irrintracciabile. Il giorno dopo si sarebbe introdotto in una casa disabitata a pochi metri dall’abitazione dei genitori della sua ex, un appartamento di via Gotelli, nella frazione Celesia di  San Colombano Certenoli, paese alle spalle di Chiavari.  Probabilmente aveva già deciso di colpire.

Domenica sera, il momento del blitz omicida. Arrampicandosi lungo la parete esterna, Bandini riesce a raggiungere l balcone della casa dove, proprio in quel momento, la madre della sua ex stava per chiudere le imposte. A quel punto l’aggressione, violentissima, con la roncola, colpendola al viso e alla testa. Entrato nell’appartamento dalla camera da letto, prima ha ucciso il cane che gli andava incontro, e poi ha colpito con altrettanta veemenza il marito che si trovava in bagno.

Quindi la rocambolesca fuga trai boschi fino al rifugio in quota a due ore a piedi da Santo Stefano d’Aveto. I militari lo sono andati a prendere nella notte di lunedì, dopo la segnalazione di un testimone che aveva visto il fuggiasco allontanarsi. Dopo una tenue resistenza si è lasciato arrestare e avrebbe sussurrato: “”Non so cosa mi è venuto in mente”. avrebbe detto il ragazzo agli inquirenti. I genitori dell’ex fidanzata restano in coma e sono stati operati (la madre, che ha perso anche un dito, ha subito tre interventi).

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