Maltempo in Emilia, domani scuole chiuse. Un aereo biposto disperso sull’Appennino

La Regione chiede alle aziende di consentire lo smart working. Criticità anche nelle Marche e in Campania.

Bologna – Come ampiamente previsto dai bollettini meteo diramati ieri, l’Emilia Romagna, le Marche e buona parte del centro Italia risultano da ore nella morsa del maltempo. Le previsioni non promettono nulla di buono nemmeno per le prossime ore, quindi stamani Regione Emilia Romagna e Regione Marche hanno una riunione con il Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco e il Comando operativo di vertice interforze.

Nel corso della riunione,  Regione Emilia-Romagna, che ha emesso un’allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico in alcune parti del proprio territorio, ha richiesto la mobilitazione del Servizio nazionale di protezione civile per supportare le attività di monitoraggio e prevenzione. Il Dipartimento sta lavorando al pre-posizionamento di colonne mobili di protezione civile pronte a intervenire nelle zone interessate dal maltempo. In particolare, sono state attivate 30 squadre con capacità di pompaggio e soccorso acquatico, provenienti da Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana e dalla Provincia Autonoma di Trento, oltre a squadre appartenenti all’Associazione Nazionale Alpini e alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Un team di funzionari esperti del Dipartimento è già in viaggio per fornire supporto al sistema di protezione civile regionale.

Continua l’ondata di maltempo al centro

Regione Emilia Romagna ha raccomandato per domani giovedì 19 settembre la chiusura delle scuole nelle quattro province interessate dall’allerta rossa: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna. Si attendono quindi le ordinanze emesse dai singoli comuni. La Regione raccomanda anche di evitare tutti gli spostamenti non essenziali e, alle aziende, di consentire lo smart working a tutti i lavoratori in grado di usufruirne.

Per la giornata di domani, il Bollettino nazionale di criticità prevede allerta arancione su alcuni settori di Marche, Toscana, Puglia ed Emilia-Romagna, e allerta gialla meteo-idro in 12 regioni. Il Dipartimento continuerà a monitorare l’evoluzione dei fenomeni, mantenendo un contatto continuo con le strutture locali.

Intanto un aereo da turismo biposto partito ieri da Pavullo nel Frignano, nel Modenese, risulta al momento disperso in Appennino. A bordo c’erano tre persone di nazionalità francese ed era diretto in Francia. L’ultima segnalazione dei radar, secondo quanto si apprende, lo avrebbe localizzato in provincia di Massa Carrara, sopra al territorio di Fivizzano. Le ricerche, attualmente in corso, sono rese difficili a causa della nebbia.

Le ricerche in corso per trovare l’aereo biposto disperso sono complicate dalla nebbia

Il maltempo non dà tregua nemmeno nelle Marche, dove si registrano allagamenti e smottamenti, sottopassi allagati e alberi caduti a causa del vento e delle forti piogge. Particolarmente colpite sono le province di Ancona e Macerata, tra Numana e Porto San Giorgio: nella frazione Grotte di Loreto i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere diversi automobilisti in difficoltà e per evacuare il personale di un negozio.

Piogge e maltempo anche in Campania, dove la Protezione Civile ha prorogato l’allerta meteo gialla per altre 24 ore, fino alle 6 di venerdì 20 settembre. A causa dell’imprevedibilità e repentinità dei fenomeni temporaleschi, che possono prevedere grandine, fulmini e raffiche di vento, la protezione civile raccomanda la massima prudenza.


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