L’uomo, un ultra con precedenti per spaccio, furto e rapina, aveva aggredito un vicequestore ed era stato condannato a 4 anni.
Roma – Vessava e maltrattava da anni la moglie davanti ai figli minorenni, violenze che a volte erano estese anche ai ragazzi e sono durate anni finché la donna, ora separata, non ha sporto denuncia. Un 54enne romano, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, anche in presenza di minori, è stato arrestato.
Le indagini sono scaturite dalle dichiarazioni della moglie legalmente separata che, in sede di denuncia, ha raccontato delle vessazioni psicologiche e fisiche subite nel corso del matrimonio, estese anche ai due figli minori. L’indagine condotta dagli investigatori ha permesso di raccogliere documenti, referti medici e testimonianze che, alla luce degli elementi acquisiti, vista la particolare gravità dei fatti e la reiterazione dei maltrattamenti, hanno portato il Gip di Roma ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.
L’uomo annovera numerosi pregiudizi per reati quali furto, rapina, detenzione abusiva di armi e spaccio reiterato di sostanze stupefacenti. Inoltre lo stesso è noto alle forze dell’ordine perché condannato nel 1994 a 4 anni di carcere per essersi reso autore, nel corso di un incontro di calcio, insieme ad altri ultras romanisti, dell’accoltellamento di un Vice Questore di Brescia che era in servizio in quella occasione.