Il Questore ha disposto l’interruzione di alcune autorizzazioni commerciali. Sanzioni complessive per oltre 400mila euro.
Roma – Non solo controlli sul territorio, ma una strategia mirata a garantire il rispetto della legalità in ogni sua forma. È questa la linea d’azione adottata dalla Questura anche per contrastare il fenomeno della cosiddetta malamovida nella zona di Viale Ippocrate e Piazza Bologna.
Dopo settimane di verifiche, gli accertamenti effettuati dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa hanno portato, nelle ultime ore, alla sospensione della licenza per dieci giorni nei confronti di cinque attività commerciali dedite alla somministrazione di cibi e bevande. A un sesto esercente, invece, la sospensione durerà 15 giorni, a causa di una grave violazione: la vendita di alcolici a minorenni.
Nel complesso, le sanzioni amministrative elevate ammontano a oltre 400mila euro. Le irregolarità riscontrate riguardano comportamenti giudicati dannosi per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Schiamazzi notturni, folle incontrollate, consumo eccessivo di alcolici venduti a prezzi stracciati: sono queste le principali motivazioni alla base dei provvedimenti. In diversi casi, le situazioni di caos hanno creato disagi alla circolazione, ostacolando anche il passaggio dei mezzi di soccorso. Alcuni residenti, disturbati dal rumore e dalle condotte moleste, hanno persino subito aggressioni da parte di individui in evidente stato di alterazione.
Gli episodi ricostruiti dalla polizia di Stato hanno portato a una risposta ferma e decisa da parte della Questura di Roma, determinata a contrastare ogni forma di illegalità che comprometta la vivibilità del quartiere e la sicurezza collettiva.