Mafie in Lombardia, arrestato Giuseppe Fidanzati: “Gestì per Cosa Nostra l’incontro con ‘ndrangheta e camorra”

Considerato dagli inquirenti milanesi un narcotrafficante di spicco, si stava recando al carcere di Voghera per costituirsi.

Milano – Questa mattina, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano hanno arrestato Giuseppe Fidanzati, figlio del boss di Cosa Nostra Gaetano Fidanzati, coinvolto nell’inchiesta Hydra coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

La Corte di Cassazione, respingendo il ricorso presentato dal suo avvocato, ha confermato la decisione del Tribunale del Riesame di Milano, che aveva disposto la custodia cautelare in carcere, annullando così il rigetto emesso nell’ottobre 2023 dal giudice Tommaso Perna.

Considerato un narcotrafficante di spicco, Fidanzati avrebbe gestito, per conto di Cosa Nostra, un presunto accordo con esponenti della ‘ndrangheta e della camorra. Attualmente è detenuto nel carcere di Voghera, dove si stava recando per costituirsi.

Nei giorni scorsi, a seguito della pronuncia della Cassazione che ha confermato l’esistenza della rete criminale definita dai magistrati come “sistema mafioso lombardo”, sono stati eseguiti altri arresti, tra cui quello di Paolo Aurelio Errante Parrino, parente di Matteo Messina Denaro.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa