Il provvedimento, eseguito dalla Gdf, nasce dalle risultanze emerse nel corso dell’operazione Chimera, coordinata dalla Dda di Caltanissetta.
Caltanissetta – La Guardia di finanza, su richiesta della Dda, ha posto i sigilli a due immobili, un’impresa con relativo patrimonio aziendale e rapporti bancari, per un valore complessivo di circa 700 mila euro, beni riconducibili ad un quarantenne di Gela considerato il referente della stidda mazzarinese dei Sanfilippo, condannato – all’esito del procedimento abbreviato – alla pena di 16 anni di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso.
L’attività investigativa di aggressione patrimoniale è stata avviata su input della Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito delle risultanze emerse nel corso dell’operazione “Chimera”, effettuata dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Gela, da cui è emerso il ruolo del cittadino gelese. Il provvedimento di sequestro si basa su articolate indagini economico-patrimoniali che hanno riguardato la posizione reddituale del destinatario e dei familiari, verificando la effettiva disponibilità, la provenienza dei beni e la sproporzione del relativo valore rispetto ai redditi dichiarati e all’attività lavorativa.