La Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna chiede un cumulo di 96 anni di carcere per gli imputati accusati di appartenere alla mafia nigeriana.
Bologna – “Il fenomeno è stato sottovalutato – afferma Roberto Mirabile, fondatore dell’associazione Caramella Buona – per pura ignoranza delle sue caratteristiche criminali, per troppi anni, dalle istituzioni, dagli investigatori e dalla politica. Dopo la terribile rissa sanguinosa fra nigeriani accaduta alla stazione di Reggio Emilia il 6 settembre 2015, ricordo bene l’atteggiamento superficiale dei politici locali e pure di qualche investigatore. Ferrara ha visto numerosi episodi inizialmente (de)classificati come “normali” risse fra connazionali e in un convegno sulla sicurezza cittadina, il fenomeno venne praticamente snobbato come un fattore pseudoculturale tribale!...
…Bologna, col suo enorme bacino studentesco, rappresenta da sempre un mercato
appetibile per i trafficanti di droghe e prostitute. Modena registra un malcontento diffuso da parte dei cittadini inermi, Parma in centro sopporta personaggi stanziali ben poco raccomandabili ai piedi dei
monumenti storici. Non si voleva valutare la possibilità di una infiltrazione mafiosa africana
in città, come in tutta la Regione Emilia Romagna. E parlo di ben dieci anni orsono ! Ci scrissi un libro al riguardo, con l’ottima giornalista Federica Sciarelli di Chi l’ha visto? Ma per anni venni deriso da amministratori incapaci di garantire la sicurezza dei cittadini…

…Come abbiamo sottovalutato l’organizzazione criminale nigeriana, nei prossimi anni dovremo affrontare la subdola e silenziosa mafia cinese. Prepariamoci…”.