Controllo di routine si trasforma in sequestro: la Guardia di Finanza di Varese scopre droga, soldi e documenti falsi.
Varese – Non era un normale controllo stradale quello condotto nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Luino, in provincia di Varese. Una pattuglia ha fermato un’autovettura che, a seguito degli accertamenti, è risultata essere un veicolo clonato. La carta di circolazione esibita dal conducente, un cittadino italiano, riportava infatti come intestataria una società di autonoleggio, mentre le banche dati indicavano un privato.
Di fronte alle risposte evasive dell’uomo, i militari hanno deciso di approfondire, ipotizzando un possibile uso illecito del mezzo. L’intuizione si è rivelata corretta: sotto il sedile del passeggero erano nascosti due panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 600 grammi, subito confermati dal test rapido “Drug Screen”.
La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare anche 3.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’operazione si è conclusa con l’arresto del conducente e il sequestro della droga, del denaro, dell’auto e della documentazione falsa.
L’uomo è stato tradotto in carcere con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (art. 73 D.P.R. 309/90) e di falso e ricettazione (artt. 469, 489 e 648 c.p.).
L’azione delle Fiamme Gialle di Varese conferma l’intensificazione dei controlli estivi sul territorio, mirati a contrastare i traffici illeciti e a tutelare la legalità e la salute pubblica.