La Questura ha emesso un divieto di non ritorno nei confronti di un cittadino russo che ha aggredito brutalmente un ragazzo fuori da un locale.
Lucca – Il Questore, su proposta della stazione carabinieri di Marina di Pietrasanta che, attraverso alcune testimonianze, ha ricostruito compiutamente gli eventi, identificando in breve tempo il presunto autore dell’aggressione, ha emesso un provvedimento di divieto di accesso a pubblici esercizi e/o locali di pubblico trattenimento, ai sensi dell’art. 13 bis d.l. 14/2017 e successive modifiche, nei confronti di un giovane di origini russe residente a Marina di Pietrasanta.
Fuori dal locale “Cafè Turandot“ di Marina di Pietrasanta, ha aggredito per futili motivi un altro avventore provocandogli lesioni giudicate guaribile in gg. 30 per ferita lacero contusa alla regione occipitale e frattura della mandibola. Sul posto era prontamente intervenuto personale del 118 che aveva prestato le prime cure alla vittima, provvedendo al trasporto del ferito all’ospedale.
Lo strumento preventivo, prerogativa del Questore della provincia in cui si è verificato l’evento, è stato adottato grazie alla sinergia tra la Polizia di Stato, nello specifico la Divisione Anticrimine della Questura, e l’Arma dei Carabinieri, in attuazione delle novità normative introdotte a seguito del tragico episodio avvenuto a Colleferro (RM) che aveva causato l’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, destando enorme allarme nell’opinione pubblica.
In forza del DASPO, notificato all’aggressore, questi non potrà accedere per un anno al suddetto locale di Marina di Pietrasanta, né intrattenersi nelle sue immediate vicinanze, pena la denuncia all’Autorità Giudiziaria.