“Lo sbilico”: presentazione del nuovo libro di Alcide Pierantozzi

Il libro affronta il tema dei disturbi mentali e della malattia nella percezione di oggi

Bologna – «Io impazzisco e tutti mi dicono che la realtà è ancora qui, attorno a me, un po’ più indietro, un po’ più avanti, o come un vento laterale – ma imprendibile». Alcide Pierantozzi racconta questo nel suo libro “Lo sbilico”, edito da Einaudi, che verrà presentato al Giardino Segreto l’8 ottobre 2025 insieme a Simona Vinci da CAPIRE.

Una realtà sfumata e dettata dagli psicofarmaci assunti seguendo un rituale per combattere quella forza che trascina verso l’irrealtà. “Lo sbilico” è la storia di una persona “difettosa”, il suo rapporto con il padre – il Negazionista – e sua madre, unico appiglio nelle sue psicosi, ma anche con il proprio corpo e il mondo che abbiamo intorno. È un racconto che parla di tanti, a tutti.

Di seguito uno spunto del romanzo di Pierantozzi: «La maggior parte delle persone non sa distinguere tra la disabilità psichica e quella intellettiva. Io scrivo libri, scrivo sui giornali, sono altrettanto maniacale nell’onorare gli impegni lavorativi, nel seguire la scena letteraria, nel rispettare i miei amici […] eppure non riesco a essere altrettanto disciplinato nell’essere “io”, e ogni episodio in cui la malattia si rivela viene visto dagli altri come un sopruso. Quasi pretendessero, data la mia presunta intelligenza, uno sforzo in più per non essere matto».