Il conducente, fermato sulla Fi-Pi-Li aveva quattro taniche piene del carburante a tassazione agevolata. Il diesel è stato sequestrato.
Livorno – Trasportava del gasolio agricolo sulla sua auto. La guardia di finanza, nel corso di un controllo sulla Fi-Pi-Li, nei giorni scorsi ha sequestrato cento litri di carburante a tassazione agevolata. I militari del gruppo di Livorno, nel corso di un pattugliamento sull’arteria toscana, hanno infatti fermato il conducente della macchina controllando ciò che trasportava nel bagagliaio e scoprendo poi il diesel riservato appunto agli agricoltori. Proseguono a 360 gradi i controlli economico-finanziari sul territorio da parte delle Fiamme Gialle dei reparti labronici, coordinati dal Comando Provinciale Livorno, anche in materia di carburanti ed accise.
Il carburante è stato immediatamente sequestrato e l’uomo è stato sanzionato ai sensi del testo unico sulle accise. “Il fenomeno dello smercio del carburante – spiegano dal comando provinciale del corpo – è particolarmente attenzionato dalla guardia di finanza al fine di prevenire e contrastare frodi nel delicato periodo di congiuntura economica, a tutela degli operatori commerciale di settore che rispettano le regole”.
Dall’inizio dell’anno decine le attività operative svolte nel settore dei carbolubrificanti, con alcune sanzioni comminate a distributori che, ad esempio, non adempivano agli obblighi di adeguata comunicazione ed informazione dei prezzi, ovvero avevano giacenze di carburanti e olii in misura diversa da quella risultante dalle scritture contabili.
Ma stavolta, i militari del Gruppo Livorno hanno intercettato un tentativo di consumo in frode un po’ “particolare” e diverso dal solito. Infatti, durante ordinari controlli su strada nei pressi della viabilità di accesso alla Fi-Pi-Li, hanno fermato un’autovettura contenente nel bagagliaio ben 4 taniche piene di carburante, rivelatosi peraltro essere cd. “gasolio agricolo” (ossia una tipologia di carburante soggetta ad una imposizione agevolata). Rilevata l’infrazione (amministrativa) al testo unico delle accise (D.Lgs. 504/1995), i militari hanno quindi sequestrato il carburante e comminato la multa prevista al trasgressore.