Rachele Andrioli porta un viaggio musicale tra radici salentine e emozioni moderne per la Giornata contro la violenza sulle donne.
Milano – Tra le tante iniziative promosse in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, spicca il concerto in programma mercoledì 26 novembre a Settimo Milanese: nell’auditorium comunale Anna Marchesini si esibirà, infatti, la talentuosa can tautrice e polistrumentista Rachele Andrioli, nome emergente della nuova scena nazionale, con il progetto Leuca.
L’evento (inizio ore 21; via A. Grandi 12, ingresso con libera donazione, prenotazioni online su www.eventbrite.it/e/biglietti-leuca-rachele-andrioli-1862402779849) è organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi su iniziativa del Comune di Settimo Milanese, con il sostegno del Ministero della Cultura e di Siae nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e con il contributo di Puglia Sounds.
Fortemente radicata alla sua terra natale, il Salento, Andrioli parte dal repertorio popolare pugliese per fonderlo abilmente con altri mondi musicali e accompagna la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, marranzano (lo scacciapensieri) e strumenti a corde, facendo un uso sapiente dell’elettronica.
In Leuca, che è anche il titolo del suo primo album solista, l’artista salentina evoca rituali ancestrali che rapiscono lo spettatore, portandolo in un luogo altro, denso di suggestioni e colori. Il disco è un tributo alla musica popolare e al Mediterraneo, alle influenze più lontane e alla voce come sola bandiera, utilizzando come punto di partenza la fine della sua terra d’origine, il capo di Leuca.
Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del mondo; la musica e i testi originali delle composizioni raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda.
Dotata di una grande forza interpretativa e impegnata in progetti in solo e con diverse formazioni (di world music, jazz e classica), Rachele Andrioli ha un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero e collabora con importanti artisti internazionali quali Arto Lindsay, Piers Faccini, Rocco Nigro, Baba Sissoko e Roopa Mahadevan. Da diversi anni, infine, è l’animatrice di Coro a Coro, progetto corale di comunità che accoglie moltissime donne, di età e provenienze diverse, in un laboratorio polifonico sociale che connette il concetto di genere alla multiculturalità.