Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in vista dell’ennesima notifica di sfratto che dovrebbe essere consegnata dall’ufficiale giudiziario.
“Dopo vent’anni di inerzia, che è costata allo Stato una sentenza di condanna milionaria per non aver eseguito lo sfratto, domani auspico che si ponga fine a questa vergogna nazionale e si esegua finalmente lo sgombero del centro sociale Leoncavallo, che occupa abusivamente l’immobile di via Watteau, divenuto triste simbolo di illegalità”. Così in una nota Marco Bestetti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in vista dell’ennesima notifica di sfratto che dovrebbe essere consegnata domani dall’ufficiale giudiziario.
“L’idea di trasferire il Leoncavallo in un immobile comunale, sanando di fatto decenni di abusivismo e illegalità, ed elevare ad interlocutori i responsabili di questo scempio, è semplicemente irricevibile. Le Istituzioni non devono trovare soluzioni alternative a dei professionisti seriali di illegalità e confido che il Prefetto garantisca l’autorevolezza dello Stato disponendo finalmente, una volta per tutte, lo sgombero dell’immobile. Il Leoncavallo è un conclamato esempio di illegalità, che non può e non potrà mai vedere le Istituzioni, a qualsiasi livello, impegnate per accompagnarlo verso un’alternativa diversa dalla chiusura definitiva e dal ripristino delle legalità” conclude Bestetti.