Grazie a un volo di ricognizione di un elicottero delle Fiamme Gialle è stato possibile individuare e sequestrare una discarica abusiva di rifiuti pericolosi.
Ancona – Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza del capoluogo marchigiano, nell’ambito di una più ampia attività di controllo economico del territorio e di tutela ambientale, in cooperazione con la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini, ha individuato e sottoposto a sequestro, nel comune Monte Vidon Corrado nella Provincia di Fermo, un’area di 500 m2 sulla quale erano presenti rifiuti industriali di vario genere.
L’attività è scaturita a seguito di un volo di ricognizione da parte di un elicottero del Corpo che, insospettito dalla presenza di innumerevoli veicoli e pneumatici in apparente stato di abbandono depositati all’interno di un piazzale di un’azienda, esperiva accurati rilievi fotografici dell’intera area per documentare e cristallizzare lo stato dei luoghi, segnalandolo al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona.
Il successivo intervento da parte dei finanzieri della dipendente Stazione Navale di Ancona, eseguito congiuntamente al personale dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche di Fermo (ARPAM), presso l’azienda, risultata esercente l’attività di riparazione meccanica di autoveicoli, consentiva di appurare che ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, costituiti prevalentemente da parti meccaniche di carrozzerie, pneumatici fuori uso, accumulatori esausti al piombo e olio e filtri usati, erano stati depositati, in distinte aree dello stabilimento, in parte direttamente sul terreno e in assenza delle autorizzazioni previste dal testo unico in materia ambientale.
Il piazzale, della superficie di circa 500 mq, sul quale insistevano oltre 35 tonnellate di rifiuti pericolosi e non, è stato sottoposto a sequestro e il titolare della ditta è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Fermo per la violazione della normativa ambientale.
Le condotte illecite sono attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e, sulla base del principio di presunzione di innocenza, l’eventuale colpevolezza della persona sarà definitivamente accertata solo ove interverrà sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività testimonia ancora una volta l’azione dei Reparti Aeronavali della Guardia di Finanza per contrastare ogni forma di illecito in materia ambientale, sia a terra che a mare, a tutela della salute dei cittadini e a presidio dell’ecosistema ambientale e paesaggistico.