Lecce – Trentatre tonnellate di patate ‘Annabelle’ sono stati sequestrati dalla Finanza in un magazzino salentino. Provenivano dalla Francia, ma erano in attesa di essere rivendute sul territorio nazionale come se fossero state coltivate nel Salento.
Le patate sarebbero state sottoposte ad un “trattamento” particolare, che prevedeva un preventivo lavaggio e una successiva fase in cui questi venivano immerse in vasconi contenenti terra rossa locale, affinché sembrassero effettivamente prodotte in loco. La procedura di confezionamento per l’immissione in vendita si concludeva con l’utilizzo di un “packaging” ingannevole che poteva evocare l’origine salentina della merce.
A scoprire la truffa le Fiamme Gialle della Compagnia di Gallipoli, che insieme agli ispettori del MASAF– Ufficio ICQRF Italia sud-est, hanno denunciato il rappresentante legale della società per frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci. Le 33 tonnellate di patate per un valore di 56mila euro sono state sequestrate-