Lavoro nero, scoperta azienda con 21 irregolari nel Napoletano [VIDEO]

Tutti impiegati nell’igienizzazione e confezionamento di capi di abbigliamento usati, ma operavano in condizioni fatiscenti.

Napoli – Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto dell’economia sommersa e al lavoro irregolare, hanno scoperto 21 lavoratori “in nero”, in uno stabilimento di Pollena Trocchia (NA).

I finanzieri della Compagnia di Casalnuovo di Napoli hanno effettuato un accesso ispettivo in un capannone dell’area vesuviana, riconducibile a una ditta individuale operante nella lavorazione di tessuti, attiva da pochi mesi.

I riscontri effettuati hanno fatto emergere gravi violazioni alla normativa lavoristica, previdenziale e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, in quanto i 21 lavoratori “in nero” individuati, di cui uno straniero, erano impiegati nell’igienizzazione e nel successivo confezionamento di capi di abbigliamento usati, esponendosi così a elevati rischi per la salute, vista la mancata salubrità dei locali.

Al titolare della ditta è stata applicata la c.d. “maxi-sanzione” per ciascuno dei lavoratori irregolari, per un importo complessivo delle sanzioni, fino ad un massimo di € 245.700.

Inoltre, è stata inviata alla sede competente dell’Ispettorato del Lavoro la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale.

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