Blitz della Guardia di Finanza nei locali della movida brianzola: 20 lavoratori in nero scoperti, multe per 66mila euro e otto attività sospese.
Monza – Prosegue la lotta al lavoro nero in Brianza. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza hanno intensificato i controlli economico-finanziari sul territorio, sorprendendo 20 lavoratori irregolari in diversi locali della provincia.
Gli accertamenti, condotti anche grazie alle segnalazioni al numero di pubblica utilità 117 e all’uso delle banche dati, si sono concentrati in particolare sui luoghi della movida serale e notturna. Nel mirino sono finiti ristoranti, pizzerie e bar tra Brugherio, Vimercate, Villasanta, Arcore, Desio, Triuggio e Lentate sul Seveso.
I Finanzieri del Gruppo di Monza, insieme alle Compagnie di Seregno e Seveso, hanno trovato dipendenti – 16 italiani e 4 stranieri (Egitto, Senegal e Pakistan) – impiegati senza regolare contratto.
Il bilancio è pesante: sanzioni per oltre 66.000 euro e otto esercizi commerciali sospesi su richiesta dell’Ispettorato del Lavoro. Tra i titolari, uno è stato multato anche per pagamenti in contanti non tracciabili, per mancata applicazione delle ritenute fiscali e per il mancato pagamento del canone speciale RAI.
Secondo la Guardia di Finanza, il fenomeno mina non solo i diritti dei lavoratori sfruttati, ma anche la leale concorrenza tra imprese, generando ingiusti vantaggi economici a chi abbassa illegalmente i costi di gestione.
L’operazione rientra nel più ampio piano di contrasto al sommerso da lavoro, coordinato con la Prefettura di Monza e Brianza, che proseguirà nei prossimi mesi con controlli capillari sul territorio.