Nel Torinese. Lui l’aveva colpita al viso con un bicchiere rotto, provocandole lesioni permanenti. Ora la vendetta con un fendente al volto. Il 61enne è ferito ma fuori pericolo, per lei scattano le manette.
Torino – Un gesto carico di rabbia e vendetta, maturato nel tempo e sfociato in un’aggressione violenta. Una donna di 31 anni è stata arrestata dai Carabinieri della compagnia di Chivasso con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato al volto un uomo di 61 anni, con cui tre anni fa era stata coinvolta in una lite degenerata in un’aggressione.
L’episodio si è verificato nei giorni scorsi all’ingresso dell’abitazione dell’uomo, a Montanaro, nel Torinese. La donna, secondo quanto ricostruito dai militari, si è recata intenzionalmente sul posto, armata di coltello, e ha colpito il 61enne al volto. Quest’ultimo è stato trasportato in ospedale, medicato e dimesso in giornata, senza riportare ferite gravi.
Un’aggressione con radici nel passato
Alla base del gesto ci sarebbe un episodio risalente al 2021, quando, al culmine di una lite, l’uomo aveva sfregiato la donna con un bicchiere, provocandole lesioni permanenti al viso. Nonostante il tempo trascorso, la ferita – non solo fisica – non si era mai rimarginata.
In merito a quel primo episodio, la Procura generale del Piemonte, attraverso una nota del procuratore Lucia Musti, ha precisato che il procedimento penale a carico del 61enne è ancora in corso e non è stato archiviato. Tuttavia, non fu attivato un “codice rosso”, poiché tra le due persone non esisteva alcun legame sentimentale, affettivo o familiare, condizione necessaria secondo la normativa per far scattare la procedura d’urgenza.
La 31enne si trova in stato di arresto e resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini dovranno chiarire se il gesto sia stato pianificato come un atto di vendetta premeditata o se si sia trattato di una reazione impulsiva legata al trauma subito in passato.