Latina, bracciante sikh muore sul lavoro nei campi: “Forse stremato dal caldo”

Dalvir Singh, 54 anni, è stato trovato senza vita a Borgo Piave, dov’era andato ad aprire l’impianto di irrigazione. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

Latina – Due mesi dopo l’orribile morte di Satnam Singh, il giovane sikh abbandonato a se stesso dal datore di lavoro dopo l’incidente che gli è costato l’amputazione del braccio, un altro decesso nei campi della provincia di Latina. Dalvir Singh, anch’egli indiano di etnia sikh, è morto a Borgo Piave, poco a sud di Latina, con molta probabilità stremato dal caldo.

L’uomo, 54 anni, è stato trovato senza vita venerdì pomeriggio in un campo di strada del Crocifisso, dov’era impiegato con contratto e permesso di soggiorno in regola, nelle attività di una società specializzata in silvicoltura. A dare l’allarme è stato il suo datore di lavoro, che ha riferito di averlo trovato privo di sensi sul terreno. Inutili i soccorsi.

Il bracciante era andato sul campo per aprire l’impianto di irrigazione. L’ipotesi più probabile resta quella del malore. Sulla tragedia indagano i carabinieri in collaborazione con il servizio di prevenzione e sicurezza della Asl di Latina, che cercheranno di stabilire se sono state rispettate le norme sulla sicurezza sul lavoro e se il bracciante ha effettuato i controlli sanitari obbligatori.

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