Brillante operazione della polizia di Pachino, in provincia di Siracusa. Arrestati quattro giovani per rapina e furto. Uno dei soggetti arrestati è tornato al “lavoro” subito dopo la scarcerazione.
PACHINO – Gli agenti del commissariato di Pachino, diretti dal vice questore Maria Antonietta Malandrino, a conclusione di una complessa attività di indagine coordinata dal sostituto procuratore Andrea Palmieri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare siglata dal Gip aretuseo Carla Frau, in accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di quattro individui ritenuti responsabili di furto e rapina commessi in due distinti episodi messi a segno in danno di due bar di Pachino nel mese di gennaio e febbraio 2020. I quattro soggetti raggiunti dalla misura cautelare sono Maicol Zisa, 18 anni, di Vittoria, pregiudicato, tradotto in carcere; Salvatore Pelligra, 19 anni di Noto, pregiudicato e Alessandro Vizzini, 19 anni, originario di Noto, pregiudicato, trasferiti ai domiciliari e T.S. di 24 anni, incensurato, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Pachino e obbligo di firma giornaliera.
Le indagini hanno preso avvio grazie agli investigatori del locale commissariato che avevano notato lo strano comportamento di Zisa che, appena scarcerato, era stato notato all’interno di un bar con alcuni complici. Nell’esercizio commerciale era state appena scassinate alcune macchinette da videopoker. Successivamente gli agenti proseguivano con l’acquisizione di alcuni video registrati da telecamere di sicurezza ubicate all’interno del bar che avevano rilavato la presenza di Zisa, Pelligra e T.S. dentro il locale mentre facevano allontanare gli avventori per poi scassinare le macchinette da videopoker e alcuni dispositivi cambia soldi per poi darsi alla fuga.
Il terzetto di balordi aveva sottratto all’esercente ben 4.850 euro. Per altro lo stesso Zisa con Vizzini, l’11 febbraio scorso, avrebbero rapinato un altro bar racimolando 260 euro in contanti e alcuni biglietti “Gratta e vinci” per un valore di 50 euro. Anche in questo caso gli agenti operanti, attraverso la verifica delle immagini riprese dalle telecamere interne, avevano potuto identificare gli autori della rapina i quali una volta entrati nel bar, avevano intimorito e picchiato il titolare, con schiaffi e pugni, facendosi consegnare brevi mano la somma di 200 euro in contanti. I quattro banditi sono riamasti in circolazione per poco, giusto il tempo degli accertamenti e verifiche.