La sentenza: “UIL Scuola ha diritto a partecipare a riunioni con il Ministero”

Lo ha deciso il Tribunale di Roma sugli incontri per l’informazione e il confronto anche se il sindacato non ha firmato il contratto.

Roma – La UIL Scuola RUA “ha diritto a partecipare alle riunioni per l’informazione e il confronto con il ministero dell’Istruzione, le Regioni e le scuole anche se non ha firmato l’ultimo contratto”: è quanto deciso nella sentenza emessa oggi dal Tribunale di Roma – come informa lo stesso sindacato – con la quale vengono disapplicati gli articoli 5 e 6 del Contratto Nazionale nella parte in cui non consentono alle organizzazioni sindacali non firmatarie di partecipare alle riunioni di informazione e confronto.

Esprime “grande soddisfazione il segretario generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile: “Questo arresto giurisprudenziale ristabilisce un diritto costituzionalmente garantito, conferma la correttezza e coerenza delle nostre azioni e riafferma un principio fondamentale di democrazia sindacale”, ha dichiarato sottolineando che “in questi mesi, siamo stati inspiegabilmente osteggiati nell’esercizio delle libertà sindacali nelle diverse sedi istituzionali affinché ci venissero negate le prerogative sindacali. La nostra esclusione dalle riunioni di confronto e informativa era illegittima, come confermato dalla sentenza, la quale apre la strada all’affermazione delle libertà sindacali e dovrà rappresentare una pietra miliare per le prossime trattative del rinnovo contrattuale”.

“Continueremo a difendere i diritti delle persone con determinazione e trasparenza, consapevoli che questa vittoria è solo una tappa di un impegno coerente e costante della nostra organizzazione sindacale al fine di garantire giustizia e pari opportunità per tutti“, ha concluso D’Aprile. Soddisfazione anche da parte degli avvocati Domenico Naso e Luigi Molvetti per la “valenza innovativa della sentenza che ristabilisce i diritti costituzionalmente garantiti”.

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