Il protagonista della “strage dei fornai” si era nascosto per giorni. I carabinieri del ROS lo hanno individuato e arrestato.
Varese – I carabinieri con il supporto tecnico scientifico del ROS di Milano, coordinati dalle Procure di Varese e Modena, all’esito di mirata attività investigativa hanno individuato in Cadrezzate, Elia Del Grande, allontanatosi il 30 ottobre scorso dalla casa di lavoro di Castelfranco Emilia, dove era internato.
Le indagini, condotte in stretta sinergia tra le due Procure e le componenti investigative dell’Arma, si sono, da subito, concentrate nel varesotto dove Del Grande era cresciuto e dove aveva vissuto, non solo prima del compimento della cd. “strage dei fornai” del 1998, ma anche nel periodo antecedente il 30 settembre scorso, allorquando i carabinieri di Gallarate lo avevano sottoposto alla misura di sicurezza della permanenza presso la casa di lavoro.
La conoscenza del territorio di Del Grande non ha agevolato le operazioni di ricerca del fuggitivo, il quale si è spostato ripetutamente con facilità tra la ricca vegetazione dell’area ricompresa tra Ternate, Travedona Monate e Cadrezzate con Osmate, potendo anche contare su soggetti che lo hanno favorito.
Per garantire la propria irreperibilità non ha esitato anche ad utilizzare un pedalò per spostarsi sul lago di Monate, di notte, evidenziando particolare disinvoltura, tra darsene e canneti lacustri.
Nella serata odierna, però, lo stesso è stato localizzato in Cadrezzate, presso la propria abitazione dove si era recato alcune ore prima. Il Del Grande, quindi, è stato fermato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Varese.