Rexal Ford Francis Kaufmann

Villa Pamphili, Kaufmann indagato per duplice omicidio

La Procura ipotizza che “Anastasia sia stata soffocata tappandole bocca e naso”. Sarà sentita la madre che l’ha riconosciuta dalla Russia.

Roma – La Procura di Roma ha formalizzato l’accusa di duplice omicidio aggravato contro Francis Kaufmann, il 46enne americano ritenuto responsabile della morte della compagna Anastasia Trofimova, 28 anni, e della loro figlia Andromeda, di appena 11 mesi, i cui corpi sono stati rinvenuti lo scorso 7 giugno 2025 nel parco di Villa Pamphili a Roma. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, si arricchisce di nuovi dettagli, mentre si attendono i risultati definitivi dell’autopsia e si prepara una rogatoria internazionale per ascoltare la madre di Anastasia, residente in Russia. Kaufmann, attualmente detenuto in Grecia, si oppone all’estradizione in Italia, complicando il percorso giudiziario.

Il ritrovamento dei corpi e le accuse

Il 7 giugno 2025, i corpi senza vita di Anastasia Trofimova e della piccola Andromeda sono stati scoperti a circa 200 metri di distanza l’uno dall’altro nel parco di Villa Pamphili, una delle aree verdi più grandi della Capitale. Anastasia, originaria di Omsk, in Siberia, è stata trovata avvolta in un sacco, in stato di decomposizione, mentre la bambina, registrata a Malta come Andromeda Ford, presentava segni di maltrattamenti, con l’autopsia che ha confermato la morte per strangolamento avvenuta il 6 giugno.
Inizialmente accusato dell’omicidio della figlia e dell’occultamento del cadavere di Anastasia, Kaufmann è ora indagato anche per l’uccisione della giovane russa.

I corpi di madre e figlia trovati a 200 metri l’uno dall’altro

La Procura di Roma, grazie alla collaborazione con FBI e autorità maltesi, ha confermato l’identità delle vittime, resa possibile anche dalla segnalazione della madre di Anastasia, Tatiana Zemliakova, contattata tramite il programma Chi l’ha visto?. Un tatuaggio sul piede destro della giovane è stato determinante per il riconoscimento.

Le indagini su Kaufmann: l’autopsia e l’ipotesi del soffocamento


L’autopsia su Anastasia Trofimova, condotta presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università Cattolica, non ha ancora chiarito le esatte cause del decesso, ma ha escluso alcune ipotesi. Non ci sono tracce di droghe, veleni o segni evidenti di violenza come lividi, percosse o ferite da arma da taglio. Anche la morte improvvisa per cause naturali, come un malore o una malattia, è stata scartata. La pista più accreditata al momento è quella del soffocamento, forse tramite un metodo che non ha lasciato segni visibili, come l’uso di un cuscino o la pressione su bocca e naso.

Kaufmann indagato anche per l’omicidio di Anastasia

Per confermare questa ipotesi, saranno necessari gli esami istologici e tossicologici, i cui risultati sono attesi non prima di luglio. Gli inquirenti stanno anche analizzando il DNA di Kaufmann per verificare la paternità di Andromeda, un elemento cruciale per consolidare il movente e la dinamica del duplice omicidio.

Ascoltare la madre di Anastasia


Nel frattempo, la Procura intende ascoltare Tatiana Zemliakova, la madre di Anastasia, che vive a Omsk, a migliaia di chilometri da Mosca. È in preparazione una rogatoria internazionale per raccogliere la sua testimonianza in Russia, salvo la possibilità che la donna si rechi in Italia. Tatiana ha riferito di un’ultima videochiamata con la figlia il 27 maggio, in cui Anastasia le presentò Kaufmann, e di un’email del 2 giugno, in cui la giovane confessava problemi nella relazione con l’uomo, descrivendolo come inaffidabile e potenzialmente violento.

Kaufmann: arresto in Grecia e rifiuto dell’estradizione


Francis Kaufmann, noto anche con gli alias Rexal Ford e Matteo Capozzi, è stato arrestato il 13 giugno sull’isola di Skiathos, in Grecia, dove era fuggito dopo il delitto, utilizzando una delle tre carte di credito in suo possesso. Attualmente detenuto nel carcere di Larissa, l’uomo ha rifiutato l’estradizione in Italia, definendo la magistratura italiana “mafiosa” durante l’udienza di convalida davanti alla Corte d’Appello greca. La decisione sull’estradizione è attesa entro metà agosto, ma la situazione è complicata da un possibile interesse delle autorità statunitensi, che potrebbero richiedere il rimpatrio di Kaufmann, cittadino americano con precedenti per violenza domestica (cinque arresti negli USA). La Procura di Roma sta preparando una trasferta in Grecia per interrogarlo, mentre la gip Flavia Costantini ha descritto nell’ordinanza una “elevata capacità criminale” dell’indagato, evidenziata dal suo passato e dal comportamento elusivo.
Un Passato di False Identità e Fondi Sospetti

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