La bambina peruviana di 5 anni stava giocando con altri bambini nel cortile dello stabile occupato da stranieri, l’ex hotel Astor, dove abita con la madre, assente nel momento della sparizione per motivi di lavoro. I carabinieri stanno setacciando la città acquisendo i video di diverse telecamere stradali. La scomparsa della bimba ci ricorda quella di Denise Pipitone.
Firenze – La piccola Cataleya Alvarez, conosciuta con il soprannome di Kata, ha capelli e occhi scuri ed è alta 115 cm. Al momento della sparizione indossava una maglietta a maniche corte di colore bianco, pantalone di colore viola e scarpe nere. Sulle tracce della piccola si sono attivate le comunità peruviana e sudamericana con diversi volontari. Sui social network la notizia ha fatto ben presto il giro del mondo. I carabinieri non escludono nessuna pista.
“Stiamo indagando a 360 gradi“, ha detto il generale dei carabinieri Gabriele Vitagliano. Dopo un sopralluogo nell’immobile, con l’ausilio dei vigili del fuoco e i cani molecolari, gli inquirenti tendono ad escludere che la bimba possa essere ancora dentro l’edificio nonostante dalle immagini di una telecamera installata all’ingresso del palazzo, non ci sia traccia della sua uscita. Gli accertamenti si concentrano anche sulla situazione dello stabile, dove anche recentemente ci sono stati interventi di ordine pubblico, e sulla situazione della famiglia. Il padre della bimba risulta essere detenuto. La madre è stata portata in ospedale perché ha avuto un malore.