Istat, in 10 anni un milione di stranieri in più: in aumento chi vive da solo

Lo dice un ultimo report che rispetto all’ultimo censimento evidenzia come siano cresciute di oltre 400mila unità le famiglie unipersonali.

Roma – Nel 2021 le famiglie con almeno uno straniero sono oltre 2 milioni e mezzo e rappresentano il 10% del totale delle famiglie che vivono in Italia. Rispetto al censimento del 2011 si contano circa 700mila unità familiari in più con almeno uno straniero. Gli stranieri nel decennio tra i due censimenti sono aumentati in totale di circa 1 milione di unità e le famiglie unipersonali, cresciute di oltre 400mila unità, rappresentano quindi il 40% dell’incremento totale della popolazione straniera. Il dato emerge dal report Istat ‘Le famiglie con stranieri nei censimenti della popolazione 2021’.

Vale la pena di comparare questi numeri con quelli emersi nella XXXII edizione del Rapporto Immigrazione Caritas e Migrantes 2024, presentato di recente a Roma: le cifre qui dicono che sono 5.308.000 gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2024, in aumento del 3,2% (+166.000 presenze). Oggi rappresentano il 9% della popolazione italiana. La maggioranza (58,6%) vive al Nord, il 24,5% al Centro, il 16,9% nel Mezzogiorno. E sono più di 200mila i cittadini stranieri che nel 2023 hanno acquisito la cittadinanza italiana, un dato in leggero calo rispetto all’anno precedente (214mila).

Gli stranieri, sempre per il Rapporto Caritas e Migrantes 2024, sono nettamente più giovani degli italiani: la classe di età prevalente è quella degli under 17 (20,6%). Nel mondo i migranti internazionali sono triplicati dal 1970 ad oggi, raggiungendo la cifra di 281 milioni (il 3,6% della popolazione mondiale), in progressivo aumento.

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