Istanbul – Un uomo è morto in un attacco armato nella chiesa italiana di Santa Maria a Sariyer, a Istanbul. L’attacco, poi rivendicato dall’Isis attraverso i suoi canali Telegram, è avvenuto attorno alle 11.40 (le 9.40 in Italia), durante la messa della domenica. Secondo le prime ricostruzioni, due persone con il volto coperto hanno fatto irruzione nella chiesa di Santa Maria e hanno sparato a un uomo, C.T., che assisteva alla funzione ed è rimato ucciso. Il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya ha condannato il gesto con un post su X, assicurando il massimo sforzo “per catturare gli aggressori”. In giornata i due killer sono stati catturati.
La parrocchia di Santa Maria Draperis (Meryem Ana Draperis in turco) fu fondata nel 1808 e insieme alla chiesa di Sant’Antonio da Padova e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, rappresenta una delle tre parrocchie cattoliche romane nel quartiere di Beyoğlu, una delle più antiche della capitale turca. Attualmente è gestita dai Frati Minori Conventuali della Custodia Provinciale d’Oriente e di Terra Santa che officiano la messa in italiano ed in spagnolo tutte le domeniche. Al momento dell’attacco all’interno della chiesa si trovavano una quarantina di persone: avrebbe quindi potuto essere una strage.
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