Il provvedimento giunge a conclusione di un’inchiesta della Guardia di finanza. L’indagato era già stato condannato per bancarotta fraudolenta.
Rimini – I finanzieri hanno posto agli arresti domiciliari un pregiudicato della provincia di Rimini indagato per trasferimento fraudolento di valori e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Già condannato per bancarotta fraudolenta e lesioni personali, gravato da carichi pendenti per emissione e utilizzo di fatture false, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, gravato da un debito tributario di oltre 14 milioni di euro e già sottoposto ad una misura di prevenzione personale e patrimoniale emessa dal Tribunale felsineo a seguito di accertamenti economico patrimoniali eseguiti dalle Fiamme gialle riminesi, l’uomo aveva intestato ad un prestanome le quote di una società con sede nella provincia di Rimini, operante nel settore delle costruzioni di edifici residenziali che, nel 2021 e 2022 si era prevalentemente dedicata a ristrutturazioni usufruendo del “bonus 110% e bonus facciate”.
Già nel 2022, a seguito di accertamenti economico patrimoniali, all’indagato era stata applicata una misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di Rimini, nonché una misura di prevenzione patrimoniale della confisca di 9 fabbricati e 44 terreni ubicati nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino, 6 società con sede legale in Rimini (RN) e provincia, operanti nei settori della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, commercio al dettaglio di materiali da costruzione, fabbricazione di computer e unità periferiche, disponibilità finanziarie per 210 mila euro e crediti per oltre un milione e 800 mila euro derivanti da lavori eseguiti usufruendo dei bonus edilizi.