Gli studenti dell’ora successiva hanno trovato la docente con il volto sanguinante, visibilmente scossa e in lacrime, accanto a tracce d’acqua sul pavimento.
Monza – Un’insegnante del liceo di scienze umane “Parini” di Seregno, in provincia di Monza e Brianza, è stata aggredita da un alunno minorenne al termine delle lezioni, in un’aula dove erano rimasti soli. L’episodio, avvenuto mercoledì mattina, ha scosso profondamente la comunità scolastica.
Non è ancora chiaro cosa abbia spinto il ragazzo a colpire la docente con un pugno e uno schiaffo al viso. Solo gli studenti dell’ora successiva hanno trovato l’insegnante con il volto sanguinante, visibilmente scossa e in lacrime, accanto a tracce d’acqua sul pavimento.
Il dirigente scolastico, Gianni Trezzi, ha dichiarato: “La famiglia è profondamente dispiaciuta per quanto accaduto e ha chiesto scusa alla professoressa”. Al momento, la docente non avrebbe presentato denuncia, mentre i genitori del ragazzo hanno deciso di ritirarlo dalla scuola.
Il padre di una studentessa della classe ha raccontato: “Mia figlia e i suoi compagni si sono sentiti in colpa per non essersi accorti che, al termine dell’ora, il compagno era rimasto in classe. Sono molto turbati dall’accaduto”.
Gli studenti hanno espresso la loro vicinanza all’insegnante, tappezzando i corridoi della scuola con messaggi di affetto. In uno dei cartelloni si legge: “Per noi è un privilegio averla come docente, non solo da un punto di vista didattico, ma anche umano. Le siamo vicini, ci manca e l’aspettiamo presto”.
L’episodio ha acceso il dibattito sul tema della sicurezza e del rispetto all’interno delle scuole.