Incendia 11 cassonetti: 29enne in manette a Bolzano, revocato permesso di soggiorno

Notte turbolenta iniziata con la segnalazione di una donna vittima di stalking, poi le denunce dei cittadini sugli atti vandalici.

Bolzano – Una notte di caos e incendi dolosi ha scosso il capoluogo con una serie di episodi culminati nell’arresto di un cittadino gambiano di 29 anni. Tutto è iniziato intorno alle 2 del mattino, quando la centrale operativa della Questura ha inviato una pattuglia in via Bottai in risposta alla richiesta di aiuto di una giovane donna. La segnalazione riguardava un uomo, conosciuto dalla vittima, che si era presentato sotto la sua abitazione con atteggiamenti minacciosi. L’uomo, già denunciato in passato per stalking, è stato identificato, allontanato e intimato a non ripetere tali comportamenti.

Poco dopo, la situazione è degenerata. Tra le 4 e le 5 del mattino, sono state ricevute numerose segnalazioni di cassonetti dati alle fiamme in diverse vie della città, per un totale di 11 incendiati e circa 20 spostati in mezzo alla strada. Gli atti vandalici si sono estesi fino a Piazza Stazione, dove un tassista ha denunciato l’ennesimo episodio: un uomo in evidente stato di alterazione mentale stava incendiando cartoni e coinvolgendo alcune biciclette parcheggiate.

Una pattuglia delle “Volanti” è intervenuta immediatamente, bloccando l’individuo nonostante la sua resistenza violenta, con tentativi di fuga e aggressioni agli agenti. L’uomo, identificato come il 29enne già segnalato in precedenza, è stato arrestato per danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e violenza. Dopo la convalida dell’arresto, il Questore Paolo Sartori ha disposto la revoca del permesso di soggiorno del soggetto, rilevando l’assenza di attività lavorativa e la pericolosità sociale. Contestualmente, è stato emesso un decreto di espulsione con trasferimento al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo, in attesa del rimpatrio.

“Il comportamento di questo cittadino straniero è inaccettabile, – ha dichiarato il Questore – un evidente disprezzo per il bene pubblico e le regole di convivenza civile. L’arresto, la revoca del permesso di soggiorno e l’espulsione sono conseguenze appropriate per chi ha dimostrato di non rispettare le leggi del Paese che lo ha accolto, creando gravi problemi di ordine pubblico”.

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