Va sempre richiesto all’Inps. Il contributo è legato al reddito Isee copre fino a un massimo di 50 euro a seduta per un totale di 1500 euro.
Roma – Con la Manovra il bonus psicologo è stato rifinanziato per il 2025 con 9,5 milioni di euro (1,5 milioni in più). Per il 2026 sono stati stanziati 0,5 milioni in più e la cifra da distribuire arriva a 8,5 milioni. Per il 2027 è stato stanziato 1 milione in più e la cifra risale a 9 milioni. Il bonus, comunque, va sempre richiesto all’Inps. Il contributo ottenibile è legato al reddito Isee e copre fino a un massimo di 50 euro a seduta. L’altra novità è che il bonus è stato inserito tra le norme che non devono essere prorogate ogni anno. Il bonus Psicologo è un contributo economico destinato a sostenere le spese per sessioni di psicoterapia. L’agevolazione è nata per rispondere all’aumento delle condizioni di disagio psicologico – come depressione, ansia e stress – aggravate dall’emergenza Covid-19.
La domanda per accedere al bonus Psicologo può essere presentata annualmente tramite la piattaforma online dell’Inps, a cui accedere con le credenziali Spid, Cie o Cns. Nella sezione “Prestazioni e servizi”, bisogna scegliere “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, selezionare la voce “Contributo sessioni psicoterapia” e poi compilare la domanda. È possibile richiedere il bonus anche al telefono, tramite il contact center dell’Inps. Per il 2025, il periodo per l’invio delle richieste non è ancora stato deciso ma sarà di almeno 60 giorni, con un preavviso di apertura della piattaforma per l’invio delle domande comunicato dall’Inps con almeno 30 giorni di anticipo. La richiesta del bonus è gratuita.
Alla chiusura del periodo di presentazione delle domande, l’Inps dovrà redigere le graduatorie suddivise per regione e provincia autonoma, in base alle risorse disponibili. L’esito della domanda verrà poi comunicato direttamente attraverso il portale Inps. Il bonus copre un importo massimo di 50 euro per seduta, fino a un massimo di 1.500 euro per beneficiario. Come spiega l’Inps, “il ‘Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia’ (cd. Bonus psicologo) è una misura diretta a sostenere le persone in condizione di ansia, stress, depressione, fragilità psicologica. Si rivolge a tutte quelle persone che hanno avuto gravi ripercussioni psicologiche a causa della pandemia e della conseguente crisi socio-economica o che vogliono beneficiare di un percorso psicoterapeutico”.
Tra le regole previste, quella che il bonus deve essere utilizzato entro 270 giorni dall’accettazione della domanda. Il professionista deve verificare, attraverso la piattaforma, la copertura economica della seduta e registrare la data concordata. Dopo ogni seduta, poi, deve emettere una una fattura intestata al beneficiario, scrivendo anche il codice univoco. L’Inps rimborserà direttamente il professionista.
A partire dal 2028, il governo ha previsto uno stanziamento annuo di 8 milioni di euro e non si dovrà aspettare che questo venga ogni volta riconfermato. Una decisione presa soprattutto per dare continuità a questa agevolazione, viste le tante richieste che sono arrivate negli anni passati. Nonostante gli stanziamenti, però, le cifre non riescono a soddisfare le richieste di chi ha bisogno di usufruire di questa agevolazione che offre un supporto economico per le sedute di psicoterapia, con importi variabili in base all’Isee. Per il 2023 erano stati stanziati 10 milioni di euro, che sono bastati a coprire solo il 3% delle domande che sono arrivate.
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