Eseguito un mandato di arresto europeo emesso dal tribunale di Parigi. L’artista Pasquale Frongia, di 65 anni, è accusato dei reati di truffa e riciclaggio. Nello specifico, di aver realizzato dipinti attribuendoli a grandi artisti.
Reggio Emilia – I carabinieri del Comando provinciale di Reggio insieme ai colleghi della stazione di Montecchio Emilia hanno arrestato Pasquale Frongia, un pittore reggiano di 65 anni accusato dei reati di truffa e riciclaggio.
Sull’uomo pendeva un mandato d’arresto europeo emesso dal tribunale giudiziario di Parigi. Il pittore avrebbe realizzato dipinti per conto di un critico d’arte emiliano, recentemente estradato in Francia, il quale poi li avrebbe venduti in Europa attribuendoli a grandi pittori.
Già nel 2019 il 65enne era stato destinatario di un mandato di arresto europeo che i carabinieri avevano eseguito. In quella circostanza però dopo un’udienza in Corte d’Appello a Bologna, era stato liberato perché il giudice non aveva ravvisato per lui le esigenze cautelari.