Chiunque riconoscesse i gioielli può rivolgersi al commissariato per avviare le procedure di riconsegna.
Torino – È bastato un fanale rotto per far scattare un controllo e portare alla luce un bottino sospetto: gioielli e contanti per oltre 123mila euro. Il protagonista è un 28enne di origine rumena, denunciato dalla polizia a Torino lo scorso ottobre per ricettazione.
Tutto è cominciato nei pressi di piazza Bernini, quando una pattuglia di polizia ha notato un’auto con un fanale non funzionante. Avvicinandosi per un semplice controllo, gli agenti hanno visto l’uomo a bordo scendere improvvisamente con uno zaino sulle spalle e fuggire a piedi.
Il giovane ha imboccato via Cialdini cercando di far perdere le proprie tracce. Durante la fuga, ha abbandonato lo zaino in un cassonetto dei rifiuti, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti. All’interno dello zaino, la sorpresa: numerosi gioielli e monili e una somma in contanti pari a 123mila euro. Alla richiesta di spiegazioni, il 28enne non ha saputo fornire alcuna giustificazione credibile.
Per questo motivo, nei suoi confronti è scattata una denuncia per ricettazione. I poliziotti del commissariato San Donato hanno successivamente avviato le indagini per risalire ai legittimi proprietari degli oggetti di valore. Una parte dei monili è già stata restituita, mentre il resto è stato catalogato e inserito nella bacheca degli oggetti rubati recuperati dalla polizia.
Chiunque riconoscesse i gioielli può rivolgersi al commissariato per avviare le procedure di riconsegna.
Il resto degli oggetti ritrovati e sequestrati sono stati inseriti nella bacheca degli oggetti rubati e recuperati della Polizia di Stato, raggiungibile al link https://questure.poliziadistato.it/servizio/oggettirubati
Per la consultazione è necessario selezionare la sezione “oggetti recuperati”, inserendo nei campi sottostanti la categoria “gioielli-preziosi” e “Torino” come provincia.