Due anni e 4 mesi un uomo di Arco per l’uccisione dell’animale. L’Enpa: “Ferita per tutta la comunità”.
Trento – Due anni e quattro mesi di reclusione, più una multa da 1.400 euro: è la condanna confermata dalla Corte di Appello di Trento nei confronti di un 55enne residente ad Arco, ritenuto colpevole di aver ucciso con estrema crudeltà il cane del fratello. Cindy, un setter inglese di cinque anni, era stata trovata impiccata a una corda sotto il ponte sul torrente Leno, nel comune di Vallarsa (Trentino meridionale), dopo ore di agonia.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole di furto e uccisione di animale con l’aggravante della crudeltà, una delle più gravi previste dal codice penale per questo tipo di reato.
L’episodio risale al 2019 ed è legato a una lunga controversia familiare. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 55enne avrebbe sottratto illegalmente l’animale al fratello, in un gesto di ripicca, per poi ucciderlo in modo atroce. Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza, hanno portato alla sua identificazione e successiva incriminazione.
Sul caso è intervenuto l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), costituitosi parte civile già in primo grado. In una nota ufficiale, l’associazione ha sottolineato la gravità dell’accaduto:
«Ogni volta che un animale viene colpito da violenze così gravi, viene leso anche il sentimento collettivo di rispetto e pietà che la nostra società riconosce agli animali. Un cane ucciso in modo crudele non è solo una tragedia familiare: è una ferita per tutta la comunità».
L’Enpa ha ricordato il proprio impegno nel territorio trentino attraverso la sezione locale di Rovereto e le guardie zoofile attive nella regione: «Continueremo a far sentire la nostra voce in ogni tribunale dove venga calpestata la dignità degli animali».
La conferma della condanna da parte della Corte d’Appello rappresenta un segnale importante nella lotta contro i maltrattamenti sugli animali. Episodi di tale violenza, oltre a sollevare indignazione pubblica, pongono interrogativi profondi sul senso di giustizia, tutela e convivenza civile in relazione al benessere animale.