L’organizzazione prosegue anche durante le festività il suo tour nei penitenziari e chiede provvedimenti politici dopo le parole del Papa.
Roma – Il viaggio della speranza di Nessuno tocchi Caino nelle carceri italiane dura da molti anni. Anche in occasione delle festività natalizie e di fine e inizio anno dirigenti e militanti saranno in tour nei penitenziari di Pistoia, Livorno, Monza, Bergamo, Bolzano e Trento. Nel trentennale della scomparsa di Mariateresa Di Lascia, fondatrice assieme a Marco Pannella di Nessuno tocchi Caino, l’organizzazione ha dedicato all’ex deputata radicale, vincitrice del Premio Strega postumo nel 94 con il romanzo Passaggio in Ombre, il libro ‘La fine della pena’ e le visite tra il 2023 e il 2024 in 222 occasioni le carceri italiane.
L’organizzazione ripercorre l’ultimo anno, un annus horribilis per il sistema carcerario. “Mentre si conclude l’anno peggiore della carcerazione con un totale di 243 detenuti morti di cui 88 suicidi“, si legge in una nota, Nessuno tocchi Caino chiede, auspicandolo, “se l’attuale assetto politico e istituzionale saprà corrispondere in modo adeguato alla storica decisione di Papa Francesco di aprire la Porta Santa del Giubileo nella Casa circondariale di Rebibbia”.
“Si tratta – affermano Rita Bernardini, Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti – di un segno tangibile della profonda sensibilità umana di Papa Bergoglio nei confronti degli ultimi. In questi anni, da quando lo aveva promesso a Marco Pannella ricoverato al Gemelli in sciopero della sete, non ha mai smesso di chiedere alle istituzioni un provvedimento di clemenza, di amnistia e di indulto. Aprire la Porta Santa in quel luogo dimenticato dove chi ci entra rischia di perdere ogni speranza, ha una valenza fortissima non solo per chi è cristiano. Arriverà al cuore della politica anche di quella che sbatte il petto in chiesa e bacia il rosario pregando la Madonna?”, si chiedono.
Questo il programma: Venerdì 27-dic-24 ore 10:30 Casa Circondariale di Pistoia Con la partecipazione straordinaria del Prof. Tullio Padovani e con Rita Bernardini, Matteo Angioli, Fausto Malucchi, Elena Baldi, Alessandra Impallazzo, Padre Massimo Biancalani, Peppino Zarrilli, Andrea Leo. Venerdì 27-dic-24 – ore 10 Casa Circondariale di Monza Con la partecipazione di Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti, Roberto Rampi, Vincenzo di Paolo, Gianpietro Doni, Luca Doniselli, Sarah Brizzolara. Sabato 28-dic-24 – ore 10 Casa Circondariale di Bergamo Con la partecipazione di Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti, Cesare Burdese, Pia Locatelli, Remigio Jadoul, Enrico Pelillo, Alice Zonca.
Lunedì 30-dic-24 – ore 15:00 Casa Circondariale di Livorno con la partecipazione di Rita Bernardini, Elena Augustin, Alessandra Impallazzo, Andrea Leo, Samanta Neri, Monica Di Lorenzo, Ermelinda Di Franco, Marina Calvaresi, Elina Pellegrini, Michela Barcucci, Marco Cantini, Nicoletta Ricci, Fabio Pattavina. Martedì 31-dic-24 – ore 16 Casa Circondariale di Bolzano. Con la partecipazione di Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti, Rita Bernardini, Alessandro Tonon, Alessandra Impallazzo, Elena Dondio, Achille Chiomento, Donatella Trevisan, Francesco Valduga, Giulia Ribaudo.Mercoledì 1°-gen-25 – ore 10 Casa Circondariale di Trento con la partecipazione di Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti, Rita Bernardini, Fabio Valcanover, Marco Boato, Andrea De Bertolini, Alessandra Impallazzo, Gabrio Stenico.