Il tuffatore Larsen a processo per violenze sulla ex: sospeso dalla Federazione

Il provvedimento è arrivato con mesi di ritardo rispetto al rinvio a giudizio: per un anno l’atleta non potrà praticare l’attività federale.

Roma – La giustizia sportiva ha deciso di sospendere dall’attività federale per un anno il tuffatore Andreas Sargent Larsen, 25 anni, denunciato da un’ex fidanzata per le violenze e gli atti persecutori subìti durante la loro storia. Come riporta il quotidiano la Repubblica, la sospensione è arrivata a “mesi dall’inizio del processo a carico dello sportivo. Con mesi di ritardo rispetto al rinvio a giudizio, che hanno permesso a Larsen di partecipare senza grande successo ai Giochi di Parigi, la Federazione italiana nuoto ha deciso di sospendere l’atleta da ogni attività”.

Denunciato da un’ex fidanzata, tuffatrice anche lei, anche dopo averlo lasciato, la ragazza ha raccontato di aver dovuto subire pressioni e insulti. All’epoca era minorenne, ma nonostante questo, quando ha denunciato anche pubblicamente, nessuno in squadra le è stato vicino, persino l’allenatrice le ha voltato le spalle. “Ha difeso il suo pupillo”, ha raccontato la ragazza a Repubblica. Anche quando, esasperata, ha deciso di lasciare il circolo Canottieri Aniene in cui si allenava, nessuno si è schierato con lei o ha cercato di trattenerla. Solo adesso, a quasi sei mesi dall’appuntamento olimpico, arriva la sospensione per il tuffatore.

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