Il regalo, le chat e la querela ritirata: ecco perché Alessandro Basciano è stato liberato

In manette per stalking ai danni dell’ex compagna Sophie Codegoni, l’influencer è tornato libero dimostrando al Gip che il rapporto era più sereno di quanto non rappresentato dall’accusa.

Milano – A nemmeno 48 ore dall’arresto per presunti atti persecutori nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, l’influencer Alessandro Basciano è tornato in libertà. Il giudice ha ritenuto che i messaggi intercorsi tra i due rendessero “poco credibile che la Codegoni vivesse in costante stato di ansia e paura”, indebolendo il quadro accusatorio. Tuttavia, il gip ha richiesto ulteriori indagini per verificare la versione fornita da Basciano e per chiarire perché la Codegoni abbia ritirato una querela senza informare gli inquirenti.

Durante l’interrogatorio di garanzia, Basciano, assistito dall’avvocato Leonardo D’Erasmo, ha presentato elementi che hanno portato il giudice Anna Magelli, che aveva inizialmente firmato l’ordine di custodia cautelare, a rivedere la misura. Le accuse mosse dalla Procura, rappresentata dal pm Antonio Pansa e dall’aggiunto Letizia Mannella, riguardavano presunti episodi di stalking, minacce e violenze verbali e fisiche che sarebbero iniziati nel luglio 2023.

Secondo la denuncia della Codegoni, 23enne influencer e madre della figlia avuta con Basciano, il 35enne avrebbe manifestato comportamenti possessivi e aggressivi, rendendo insostenibile il loro rapporto. La vicenda si basava su due querele, presentate il 9 dicembre 2023 e il 14 novembre 2024, e su testimonianze che riportavano episodi riferiti dalla donna, incluso un presunto scontro avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, quando Basciano avrebbe bloccato l’auto della donna e aggredito un suo amico.

La svolta è arrivata grazie agli screenshot presentati dalla difesa, che dimostrerebbero interazioni recenti tra Basciano e la Codegoni caratterizzate da toni sereni. Secondo il gip, il contenuto dei messaggi suggerisce un rapporto privo della paura e dell’ansia descritti nelle denunce. Inoltre, tre giorni prima dell’ultima querela, Sophie avrebbe accettato un regalo costoso e una lettera dall’ex compagno, facendo riferimento a “colpe e responsabilità reciproche”.

L’avvocato D’Erasmo ha inoltre evidenziato che Sophie aveva ritirato una delle querele, dichiarando di essere tornata insieme a Basciano e di vivere un rapporto armonioso sia come coppia che come genitori, senza informare le autorità di questa decisione. Pur riconoscendo che Basciano avrebbe avuto comportamenti “scomposti e irriguardosi”, il giudice ha stabilito che non vi sono più i presupposti per misure cautelari, nemmeno il divieto di avvicinamento richiesto dalla Procura.

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