Il litorale laziale passato al setaccio

Continua costante l’impegno della polizia di Stato nel controllo del litorale romano. Sono state identificate 350 persone, controllati 225 veicoli e 2 esercizi commerciali, 2 le sanzioni amministrative: sequestrati 80 kg di alimenti scaduti. 2 sono gli arresti eseguiti. 

Roma – Nel fine settimana appena trascorso i servizi ad Alto Impatto Distrettuale, volti a garantire e incrementare la percezione di sicurezza e la fiducia dei cittadini e dei numerosi turisti presenti nella Capitale e sul litorale laziale, hanno visto impegnati gli uomini del X Distretto Lido, insieme a quelli del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine, dell’unità cinofila, della Guardia di Finanza e della Polizia Roma Capitale. Durante le attività sono state controllate 225 autovetture, con elevazione di 13 contravvenzioni per violazione del Codice della strada, 350 persone e 2 attività commerciali. Una di queste, un minimarket, è stata sanzionata per irregolarità amministrative: oltre 3500 euro di multa e 80 kg di alimenti scaduti sequestrati.

I poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana”, nell’ambito del servizio straordinario di controllo del territorio, in una delle vie adiacenti il porto turistico, hanno fermato un giovane che teneva tra le mani una busta di plastica che sprigionava un forte odore di marijuana. Non c’è voluto molto per capire che al suo interno fosse stato nascosto un notevole quantitativo di sostanza stupefacente, circa 1 kg, oltre a 850 euro, presumibilmente ricavato dell’attività di spaccio.

Il ragazzo, minorenne, prima di essere bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con gli agenti, provocando ad alcuni di essi traumi guaribili in 5 giorni e danneggiando l’autovettura di servizio. È stato poi arrestato perché gravemente indiziato di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato; al termine degli atti di rito è stato affidato, in attesa di convalida della misura pre-cautelare adottata dalla PG, al centro di prima accoglienza a disposizione della magistratura specializzata.  

Inoltre, durante i servizi è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, così come disposto dal G.I.P. del Tribunale Penale di Roma, in seguito a richiesta di aggravamento pena, nei confronti di un romano dell’81, autore di reati contro il patrimonio.

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