“Provate voi a lavorare. Il lavoro nell’era dell’IA” di Giovanni Costa è un diario di viaggio tra vecchi e nuovi problemi: smart working, welfare, deglobalizzazione.
Dal 15 settembre in libreria “Provate voi a lavorare”, un diario critico sul futuro del lavoro tra intelligenza artificiale, smart working e nuove sfide sociali.
In un mondo sempre più veloce e governato dalla tecnologia, Giovanni Costa – professore emerito di Organizzazione Aziendale e Strategia d’Impresa all’Università di Padova – invita a una riflessione necessaria. Il suo nuovo libro, Provate voi a lavorare. Il lavoro nell’era dell’IA (in uscita il 15 settembre 2025), non è un manuale sistematico ma un diario di viaggio tra vecchi e nuovi problemi: smart working, welfare, deglobalizzazione, precarietà, squilibri demografici, riduzione degli orari, crisi della rappresentanza e trasformazioni della leadership.
Il messaggio è chiaro: non è la tecnologia a decidere per noi, ma le scelte organizzative, culturali e politiche con cui la integriamo nel tessuto delle imprese e della società. Costa smonta le narrazioni più diffuse e propone una visione alternativa: il lavoro non scompare, si trasforma, richiedendo creatività, autonomia, responsabilità e intelligenza relazionale.
Al centro del volume c’è la qualità del lavoro, da difendere contro la banalizzazione e da riscoprire nell’ibridazione tra umano e digitale, luoghi fisici e spazi virtuali.
Il libro propone un’agenda in tre punti. Il primo, ricostruire il senso del lavoro, superando la centralità del solo rapporto salariale. Il secondo, metabolizzare la rivoluzione dell’IA evitando sia demonizzazioni sia dipendenza dalle big tech. Infine, ripensare tempi e luoghi del lavoro, dagli orari alla pensione, dagli spazi aziendali a quelli pubblici.
Un testo rivolto a manager, imprenditori, sindacalisti, studiosi e lettori curiosi, che troveranno strumenti critici e stimoli concreti per affrontare il futuro del lavoro.
L’autore presenterà il volume in anteprima nei principali festival italiani dedicati all’innovazione, tra cui il Festival della Scienza di Trieste, Bergamo Città Impresa, Treviso Città Impresa e il Galileo Festival.