L’ex compagna Carlotta Morri e la ragazzina, oggi quasi quattordicenne, sono svanite nel nulla. L’ipotesi è che la donna abbia cambiato identità. La legale dell’uomo: “Indagini in corso per favoreggiamento”.
Sesto San Giovanni (Milano) – Sono trascorsi più di dieci anni dall’ultima volta in cui Andrea Palermo ha potuto abbracciare sua figlia Matilde. Era l’estate del 2014 e la bambina aveva solo tre anni. Oggi, a quasi quattordici, di lei non c’è più alcuna traccia. Quella mattina, madre e figlia sono svanite nel nulla. “Non risultano in alcun registro scolastico né in strutture sanitarie. È come se fossero sparite senza lasciare segni”, racconta Palermo al quotidiano Repubblica, imprenditore di Sesto San Giovanni, alla periferia di Milano.
Le indagini sulla scomparsa di Matilde e della madre, Carlotta Morri, hanno coinvolto anche l’Interpol, ma dopo oltre un decennio non è emerso alcun dettaglio significativo. “Dopo così tanto tempo, il timore è che sia accaduto qualcosa di grave”, ammette il padre. L’ipotesi principale è che la donna abbia ricevuto aiuto per cambiare identità e far perdere ogni traccia di sé e della figlia. “Ci sono elementi che suggeriscono una rete di supporto dietro questa fuga. Le indagini per favoreggiamento sono in corso e presto potrebbero esserci importanti sviluppi”, afferma Valentina Marchesi, avvocata di Andrea Palermo.
La storia inizia nel 2010, quando Andrea Palermo conosce Carlotta Morri in un locale a Milano. I due iniziano una relazione e poco dopo la donna rimane incinta. Tuttavia, la relazione si interrompe nei primi mesi di vita della bambina e ben presto emergono tensioni. Palermo viene denunciato dall’ex compagna per violenze domestiche e maltrattamenti, ma le accuse si rivelano infondate. Il caso viene archiviato e la donna viene condannata per calunnia.
Nel 2012, dopo un nuovo scontro con l’ex compagno, Carlotta Morri scompare con Matilde per quasi due anni. Il gesto le costa una condanna per sottrazione di minore. Nel 2014 viene rintracciata a Bologna e costretta a consentire un incontro tra la figlia e il padre. È quella l’ultima volta che Andrea Palermo ha visto la sua bambina.
“Non posso accettare che questa ingiustizia continui. Spero ancora di poter riabbracciare mia figlia“, confessa Palermo, la cui vicenda è stata segnalata anche alla trasmissione Chi l’ha visto?, specializzata nella ricerca di persone scomparse.